La Commissione accoglie con favore l’adozione formale dell’accordo sulle pandemie

"Un accordo sulle pandemie è un passo decisivo verso un approccio globale più efficace alla prevenzione e alla gestione di future pandemie"

Commissione EuropeaOggi i membri dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno adottato un nuovo accordo sulle pandemie, definendo contestualmente il processo per concludere i negoziati su un allegato dell’accordo sull’accesso agli agenti patogeni e sulla condivisione dei benefici. L’accordo sulle pandemie contiene norme giuridicamente vincolanti che affrontano le carenze nella capacità globale di affrontare le emergenze sanitarie emerse durante la pandemia di COVID-19. Insieme al regolamento sanitario internazionale modificato, l’accordo sulle pandemie rafforzerà la capacità dei paesi di prepararsi alle pandemie e prevenirle con l’approccio globale “One Health”, che riconosce l’interdipendenza tra la salute umana, animale e vegetale e i loro ambienti condivisi. L’accordo consentirà inoltre un accesso equo ai vaccini e ad altre contromisure mediche, promuovendo i trasferimenti di tecnologia su base volontaria e concordata e sostenendo al contempo lo sviluppo di capacità nei paesi in cui fosse necessario, nel pieno rispetto delle competenze e delle responsabilità in materia di politica sanitaria dei singoli Stati membri dell’UE. L’attuazione dell’accordo consentirebbe inoltre un migliore coordinamento e una mobilitazione più efficace degli sforzi di finanziamento. Tali miglioramenti rispecchiano e rafforzano la strategia globale dell’UE in materia di salute.

Olivér Várhelyi, Commissario per la Salute e il benessere degli animali, ha dichiarato: “Un accordo sulle pandemie è un passo decisivo verso un approccio globale più efficace e cooperativo alla prevenzione e alla gestione di future pandemie, nel pieno rispetto delle responsabilità e delle competenze in materia di politica sanitaria dei singoli Stati membri dell’UE. Si tratta di un’azione che sottolinea la persistente forza della cooperazione e della solidarietà internazionali. L’UE rimarrà in prima linea nella sanità mondiale per proteggere i suoi cittadini e salvaguardare la prosperità e la stabilità delle sue società.”

Source: www.irpinia24.it