Giacomelli: la consapevolezza come primo diritto
Terminata la sessione inaugurale del IV Congresso Nazionale di Codici
Si è conclusa oggi a Frascati (Roma), presso l’Hotel Villa Mercede, la sessione inaugurale del IV Congresso Nazionale dell’Associazione Codici, che ha come titolo “Il consumatore post-moderno e la crisi dei valori occidentali”. Dopo i saluti del Ministro Adolfo Urso e di Arnold Koopmans, Presidente del Beuc, il panel ha visto una serie di interventi dedicati allo scenario macroeconomico, con un’analisi del confronto-scontro tra G7 e Brics, dei possibili scenari futuri e delle ricadute sul consumatore.
“Con i lavori che sono iniziati oggi – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – abbiamo voluto analizzare uno scenario articolato di trasformazioni geopolitiche, conflitti, transizioni energetiche, digitali e spaziali. Ogni dinamica, anche la più apparentemente remota, dallo spostamento degli equilibri tra G7 e BRICS alla crisi del Sahel, alle guerre economiche, fino alla competizione per lo spazio orbitale, sta mostrando il proprio riflesso tangibile e quotidiano sulla vita del consumatore. L’inflazione, l’instabilità dei mercati, l’opacità delle filiere, l’aumento dei costi e la perdita di potere decisionale sono gli effetti più visibili. Ma accanto a questi, ne esistono altri, più insidiosi: quelli informazionali, algoritmici, predittivi, spesso non percepiti, eppure profondamente determinanti. La capacità di orientarsi in questo contesto richiede strumenti nuovi: alfabetizzazione digitale, consapevolezza dei propri diritti, trasparenza nei dati e nelle scelte, vigilanza contro le asimmetrie informative. Serve una rinnovata cultura della cittadinanza economica, in cui il consumatore non sia più semplice destinatario di dinamiche globali, ma soggetto consapevole, critico, partecipe. Questa constatazione ci impone una presa d’atto radicale: le categorie tradizionali della tutela consumeristica non bastano più. In passato, la protezione del consumatore si fondava su strumenti contrattuali, sull’informazione precontrattuale e sull’equilibrio tra le parti. Oggi, tutto questo si è trasformato. Non si tratta più solo di difendere una parte debole da pratiche scorrette, ma di riconoscere che il consumatore è diventato una parte vulnerabile. Il ‘cambio di paradigma’ non è solo tecnico, ma culturale e normativo. Esso impone un ripensamento dell’intero impianto della tutela del consumatore, integrandolo con il diritto alla protezione della personalità digitale, alla libertà cognitiva ed all’inclusione tecnologica. Serve una transizione dalla tutela reattiva alla protezione anticipatoria, dalla logica del danno alla logica della resilienza sociale e informativa. In definitiva, la vera posta in gioco è la cittadinanza del consumatore: la possibilità per ogni persona di esercitare i propri diritti, orientare le proprie scelte e partecipare alla vita sociale ed economica. Come associazione, abbiamo il compito non solo di difendere, ma di rappresentare, anticipare, di fare del consumatore un soggetto consapevole e protagonista. Perché oggi, più che mai, la consapevolezza non è solo un diritto: è il primo presidio di libertà”.
Diversi gli aspetti affrontati dai relatori che si sono susseguiti nel corso della sessione, moderata da Gianandrea Gaiani (Direttore di Analisi Difesa). Giuseppe Dentice (Analista OSMED Istituto per gli Studi Politici S. Pio X) si è concentrato sul Medio Oriente e le tensioni internazionali, Roberto Isibor (Università Bocconi) ha approfondito il ruolo dell’Africa nel mercato globale tra possibilità di crescita ed ostacoli allo sviluppo, Tiziano Marino (Analista CESI) ha spostato l’attenzione più ad Oriente portando al centro della discussione l’Asia. Un quadro complesso ed in continuo mutamento, le cui ricadute sul consumatore dal punto di vista economico sono state illustrate da Giovanni Barone (Head of International Research Network – Research Department Intesa Sanpaolo). Tornando al quadro geopolitico, Fabrizio W. Luciolli (Presidente Comitato Atlantico) ha analizzato la strategia atlantica per contrastare la crescita dei Brics, mentre a chiudere Marcello Spagnulo (Consigliere Scientifico Limes) ha portato l’attenzione in alto, nello Spazio, il nuovo teatro della sfida geopolitica in atto.
Il IV Congresso Nazionale dell’Associazione Codici proseguirà domani con altre due sessioni. Di seguito i titoli dei panel e le indicazioni per seguire la diretta streaming:
II Sessione – Sabato 17 maggio ore 09:00
“Intelligenza Artificiale e diritti dei consumatori”
https://www.youtube.com/watch?v=auPWgoe8d1Q
III Sessione – Sabato 17 maggio ore 15:00
“Lotta alla contraffazione, Made in Italy e domanda interna come strumento di crescita”