Sanità lucana
Giordano (Ugl Matera): "Le sterili polemiche le lasciamo a chi evidentemente non ha altro da offrire se non il proprio protagonismo"
“È ormai evidente che il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza, nel tentativo di ritagliarsi un ruolo da leader dell’opposizione, si abbandona ad una comunicazione compulsiva e a tratti isterica sui social network e altrove, trasformando numeri e dati in una sorta di tombola mediatica, senza alcun rispetto per i professionisti della salute, per la verità dei fatti e per il lavoro serio e scrupoloso che quotidianamente viene portato avanti dall’Assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR della Regione Basilicata, Cosimo Latronico”.
Lo scrive in una nota il segretario provinciale dell’UGL di Matera Pino Giordano.
“Le continue strumentalizzazioni non raccontano - prosegue Giordano – forse volutamente la Basilicata che ogni giorno cura e offre risposte di qualità non solo i suoi cittadini, ma anche ad un numero crescente di pazienti extraregionali, attratti dalla qualità delle nostre strutture e dei nostri professionisti. Non si parla, per esempio, del dato in crescita della sanità in entrata, la così detta mobilità attiva che testimonia la fiducia nella nostra rete ospedaliera. Si tende a non contestualizzare che la sanità in uscita afferisce spesso a specialità per le quali non c’è un’offerta in Basilicata, come quelle offerte dai centri grandi ustionati o l’alta complessità spinale. Si tende ad omettere che per mitigare la carenza di personale e impattare sulle liste di attesa la Regione Basilicata a fine 2024, su espressa volontà dell’assessore Latronico, ha approvato i piani aziendali non solo del territorio di Matera ma anche delle Aziende sanitarie Asp, San Carlo e Crob con complessive 1400 unità da assumere tra medici, infermieri e personale amministrativo, oltre ai finanziamenti PNRR che consentiranno di migliorare le dotazioni tecnologiche e infrastrutturali. Si sottace che nel corso del 2025 è stato programmato l’avvio di campagne di screening sperimentali per il tumore del polmone (popolazione target tra i 55-75 anni) e per il tumore della prostata (popolazione maschile tra i 50-69 anni). Invece di lanciare accuse populiste - tuona Giordano – si guardino i risultati concreti: proprio in questi giorni la Regione Basilicata, attraverso una determina dirigenziale, ha disposto il pagamento di oltre 721.600 euro in favore di 117 Comuni per il primo acconto 2025 dei contributi destinati ai cittadini affetti da nefropatie e talassemia, comprensivi degli arretrati del 2024. Un intervento atteso da tempo che garantisce sostegno concreto a centinaia di famiglie lucane che convivono ogni giorno con patologie gravi. È facile demolire, molto più difficile costruire. Il nuovo corso dell’assessore Latronico, con responsabilità e impegno, ha scelto di costruire una sanità migliore, più equa e più accessibile per tutti. Indubbiamente è un percorso lungo e complesso. Le sterili polemiche le lasciamo a chi evidentemente non ha altro da offrire se non il proprio protagonismo”, conclude Giordano.