Avellino, “Periferie”: domani la premiazione del concorso fotografico in ricordo di Ettore De Socio

«La mia ambizione è quella di continuare e di entrare nelle scuole contribuendo alla crescita di nuovi autori avellinesi cambiando anche la formula nel caso». Fulvio De Socio presenta la premiazione di domani e i progetti per il futuro.

Ettore de SocioNella mattinata di oggi si è tenuta presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo, la conferenza stampa per la prima edizione del concorso fotografico nazionale “Periferie”, promossa dalla famiglia del compianto Ettore de Socio, assieme all’associazione culturale “Controvento” e con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Avellino. 

De Socio ha fatto dell’impegno civile (e non solo politico) il centro della sua carriera. Una carriera divisa tra giornalismo, fotografia e politica che hanno consegnato alla città di Avellino e alla storia uno dei personaggi più rilevanti ed impegnati sul panorama provinciale.

Un progetto, quello di “Periferie”, nato dalla famiglia di De Socio, per ricordare il compianto giornalista a due anni dalla sua prematura scomparsa. Il concorso nasce dall’impegno della famiglia e la collaborazione dell’associazione culturale Controvento, il tutto con il patrocinio della Provincia di Avellino.

Il figlio, Fulvio De Socio ha presentato l’evento, spiegandone il significato e l’organizzazione che c’è dietro: «Con un pizzico di orgoglio, ma senza presunzione domani presenteremo i risultati di questa attività che ha visto il coinvolgimento di 70 fotografi su tutto il territorio nazionale, tra cui figurano quattro avellinesi. Domani si raccolgono i frutti dell’iniziativa partita l’anno scorso quando, in un momento di crisi rispetto all’elaborazione del lutto per la perdita di mio padre, abbiamo fatto una riflessione comune in famiglia su come trasformare questa tragedia in una occasione di riscatto per noi, ma anche in un’occasione di arricchimento, dando un contributo in termini di bellezza alla città di Avellino.- spiega De Socio, illustrando poi le modalità di svolgimento dell’evento - Domani vedremo in mostra i primi tre progetti vincitori più un quarto con una menzione speciale. Vedremo anche le immagini stampate della studentessa che ha vinto la selezione dedicata alla categoria. E poi ci sarà un monitor con le immagini selezionate dai fotografi. Inoltre verrà pubblicato sul sito concorsoperiferie.it il catalogo in versione digitale.»

«Con il concorso abbiamo voluto coniugare le due passioni di mio padre ed è stato un modo per trasformare l’abbattimento per la sua morte in energia positiva, regalando qualcosa di bello agli avellinesi. - continua poi Fulvio De Socio - Definire queste aree esclusivamente come degradate (le periferie da cui prende il titolo il concorso) è banale perché non c’è solo il degrado: molti si sono impegnati nel cercare di dare alle periferie delle connotazioni positive. Si cerca, dunque, di uscire dal cliché secondo cui la periferia è sempre povera e brutta».

L’appuntamento, quindi, è per domani, venerdì 18 ottobre, alle ore 17, presso il Carcere Borbonico di Avellino, per assistere e prendere parte alla proclamazione dei vincitori del concorso: saranno esposti, come spiegato dallo stesso Fulvio De Socio, i primi tre classificati nella categoria “Open” e il primo nella categoria dedicata agli studenti degli istituti superiori.

Concorso fotografico

 

Source: www.irpinia24.it