Si sono da poco conclusi gli scrutini del ballottaggio che ha visto affrontarsi nel capoluogo avellinese Antonio Gengaro e Laura Nargi, che nel primo turno avevano ottenuto rispettivamente il 36,98% e il 32,49%.

In un testa a testa preannunciato e che, in effetti, è stato caratterizzato da incertezza dall’inizio alla fine dello scrutinio, a spuntarla sull’avversario è stata la candidata di “Davvero”, “Siamo Avellino” e “W la libertà” che ha conquistato il 51,84% con un totale di 12.501 voti diventando, quindi, la prima donna sindaco del capoluogo avellinese.

L’altro protagonista del turno di ballottaggio, Antonio Gengaro, si ferma invece al 48,16%, indietro di quasi 4 punti percentuale, con 11.612 preferenze, perdendo quel margine accumulato nel primo turno, anche e soprattutto nei seggi delle zone periferiche della città dove quello dell’ex vice sindaco è stato un vero e proprio dominio, in controtendenza con i seggi del centro città dove, invece, a raggiungere il maggior numero di voti è stato proprio il candidato della coalizione del centro sinistra.

I DATI SULL’AFFLUENZA

Nella due giorni di ballottaggio l’affluenza è stata in netto calo rispetto al primo turno. Nella giornata di domenica, infatti, si è raggiunto il 40% di affluenza solo al momento del terzo rilevamento, delle 23. Il lunedì, invece, si è registrata una maggiore affluenza, garantendo un dato che si assesta sul 53,72% di affluenza, con un totale di 24.619 voti espressi, rispetto ai 31.764 votanti (69,33%) del primo turno.

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