Il mese europeo della diversità

Annuncio vincitori del premio capitali Europee

Europa-Bandiera-Europea-300x200Ieri la Commissione europea ha annunciato i vincitori della terza edizione del premio Capitali europee dell’inclusione e della diversità Ieri la Commissione europea ha annunciato i vincitori della terza edizione del premio Capitali europee dell’inclusione e della diversità. Il premio è un riconoscimento che va alle città e alle regioni dell’UE che danno il buon esempio nel settore delle politiche inclusive. I vincitori di quest’anno sono città e comuni di Croazia, Italia, Slovenia, Spagna e Svezia per l’impegno dimostrato per costruire società più eque, promuovendo la diversità e l’inclusione indipendentemente dal sesso, dalla razza e origine etnica, dalla religione e dalle convinzioni personali, dalla disabilità, dell’età e dall’orientamento sessuale. Vincitori del premio Capitali europee dell’inclusione e della diversità 2024

Nella categoria “autorità locali con più di 50 000 abitanti”:

  • prima classificata è la città di Zagabria, Croazia, per una serie di iniziative e strategie specifiche su come sostenere, proteggere e includere le donne, le persone con disabilità, le persone LGBTIQ +, i migranti e i rom;
  • al secondo posto si classifica il comune di Växjö, Svezia, per il suo approccio globale all’integrazione delle prospettive di genere al livello delle politiche e dei programmi regionali;
  • terza classificata è la città di La Laguna, Spagna, per la sua vasta gamma di iniziative e la portata delle sue politiche relative a questioni di genere, migranti, disabilità, età, persone LGBTIQ, etnia e religione.

Nella categoria “autorità locali con meno di 50 000 abitanti”:

  • prima classificata è la città di Corbetta, Italia, per la sua vasta gamma di azioni e iniziative con una prospettiva intersezionale e partecipativa, in particolare in relazione alle persone con disabilità, alle donne e alle persone LGBTIQ; 
  • seconda classificata è la città di Miranda de Ebro, Spagna, per l’approccio innovativo della Casa dell’uguaglianza, che rappresenta un polo per l’attuazione di programmi e iniziative per superare varie forme di discriminazione. Offre iniziative educative e di sensibilizzazione, eventi culturali e iniziative comunitarie;
  • al terzo posto si classifica il comune di Casares, Spagna, per la lodevole ambizione e l’impegno profuso per promuovere l’uguaglianza e l’inclusione, nonostante le dimensioni relativamente ridotte (9 000 abitanti).

Premio speciale per le autorità che provvedono a città e regioni sicure per le donne in tutta la loro diversità affrontando la violenza contro le donne:

  • si classifica al primo posto la città di Lubiana, Slovenia che in collaborazione con la società civile sostiene gli sforzi di solidarietà per istituire un sistema di sostegno globale che affronti la violenza contro le donne;
  • seconda classificata è la città di Miranda de Ebro, Spagna, che, con la partecipazione attiva delle donne vittime di violenza, riunisce in un fronte comune responsabili politici, educatori, servizi sociali e società civile; ne è un esempio un’iniziativa che coinvolge le autorità di contrasto e i servizi sociali per offrire alloggi sicuri e sistemazioni di emergenza alle vittime;
  • il terzo premio va al comune di Växjö, Svezia, per la pianificazione strategica di cui ha dato prova in termini di finanziamento, sostegno e sensibilizzazione, nonché per aver istituito un dipartimento dedicato alla violenza contro le donne.

Il premio del pubblico, che ha votato durante la cerimonia, va a Corbetta, Italia.

Source: www.irpinia24.it