Maria Cristina Russo e il suo primo romanzo “Lia”

Il racconto è una raccolta di esperienze e vissuti che pongono attenzione al tema della violenza di genere

copertina libro LIA

Il volume è disponibile in tutte le librerie e store digitali oltre che sul sito della casa editrice (https://www.ivvi.it/product/lia/).

Maria Cristina Russo, da sempre appassionata di storie di donne e ottima osservatrice e ascoltatrice, nel libro narra le vicende di una moglie, ingiustamente vessata per 30 anni da un marito despota e violento che, divenuta vedova, si apre finalmente alla vita.

Non è una narrazione autobiografica ma la raccolta di vissuti ed esperienze che sono state narrate all’autrice e che lei ha voluto portare alla luce per insistere e porre sempre attenzione al tema della violenza di genere. 

Un plot narrativo avvincente dove tragedie familiari e amorose si intrecciano grazie alla presenza di personaggi ambivalenti e non sempre positivi, delineati e descritti perfettamente dall’autrice: insospettabili colletti bianchi che dentro le mura di casa diventano mostri, professionisti che a causa di vizi personali cadono in disgrazia e uomini che vivono vite al limite sono alcuni dei protagonisti che gravitano attorno a Lia.

Non è una storia a lieto fine quella di Lia. Con un’educazione rigida ricevuta fin da piccola, con un carattere fragile e un’indole remissiva, Lia pensa che la ricerca di un nuovo amore possa ricompensarla dopo tanto dolore ma la vita continua a non essere generosa con lei.

“Ho deciso fin da subito di non voler scrivere una storia a lieto fine. Sarebbe stato fin troppo scontato. Non mi è mai interessato raccontare le vicende di una principessa salvata dal principe a cavallo. Anche perché queste storie raramente esistono” è quanto afferma Maria Cristina Russo. “Le storie di abusi e violenze sono tante, troppe e spesso a opera di insospettabili. Bisogna imparare a reagire”.

Source: www.irpinia24.it