Atripalda, 1 febbraio 2024 – La cittadina del Sabato si avvicina ai giorni più significativi del suo calendario religioso e tradizionale, con l’inizio delle celebrazioni in onore di San Sabino Vescovo, Patrono di Atripalda, e di San Romolo Diacono. La serie di eventi, che segna il legame profondo tra tradizione e fede, prenderà il via oggi, inaugurando un periodo di intensa devozione e festeggiamenti.

Il 1 febbraio rappresenta l’avvio ufficiale delle celebrazioni, con i primi preparativi che culmineranno nell’accensione dei tradizionali falò, conosciuti come “focaroni”, che illumineranno il territorio atripaldese. Questi fuochi, simbolo di unità e spiritualità, anticipano il fervore delle giornate a venire.

Il momento clou arriverà il 8 febbraio con l’accensione del principale “focarone” in Piazza Umberto I, benedetto dai parroci. Tuttavia, l’atmosfera magica sarà diffusa in diverse zone del territorio, creando un suggestivo scenario di luce e calore.

La giornata più attesa è senza dubbio il 9 febbraio. Alle 10.30, la comunità si riunirà per la messa, seguita alle 11.00 dalla solenne processione che attraverserà le vie del paese. Un momento di intensa spiritualità che coinvolgerà i fedeli in una dimostrazione tangibile di fede e appartenenza.

La serata culminerà alle 18.00 con la benedizione conclusiva e la distribuzione della Santa Manna, un gesto carico di significato che sottolinea l’importanza della condivisione e della solidarietà tra i partecipanti.

L’inizio di questa serie di eventi rappresenta un’opportunità unica per la comunità atripaldese di rafforzare il suo legame con le tradizioni, celebrando il passato e guardando con speranza al futuro. La serie di Messe, Falò e la distribuzione della Santa Manna sono un riflesso della ricca cultura locale, trasmettendo valori di comunità, fede e condivisione che rendono unica questa festa nel cuore di Atripalda.

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