La Commissione accoglie l’accordo per migliorare sulle imprese per gli investitori

Unione dei mercati dei capitali

pexels-son-tung-tran-6531914La Commissione accoglie con favore l’accordo politico raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio riguardante la proposta della Commissione per un punto di accesso unico europeo. L’accordo rappresenta un passo importante per la promozione dei mercati europei dei capitali, sulla base della proposta della Commissione presentata nel pacchetto sull’Unione dei mercati dei capitali di novembre 2021.

Il punto di accesso unico europeo riguarderà le informazioni pubbliche di tipo finanziario e in materia di sostenibilità relative alle imprese e ai prodotti di investimento dell’UE. In questo modo si aumenterà la visibilità delle imprese presso gli investitori, e cresceranno di conseguenza le fonti di finanziamento, in linea con la strategia in materia di finanza digitale della Commissione. Questo aspetto è particolarmente importante per le piccole imprese nei mercati dei capitali di piccole dimensioni. Il punto di accesso unico europeo garantirà inoltre un facile accesso alla comunicazione societaria sulla sostenibilità pubblicata dalle imprese, sostenendo così gli obiettivi del Green Deal europeo.

Mairead McGuinness, Commissaria per i Servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: “Accolgo con grande favore l’accordo politico tra il Parlamento europeo e il Consiglio su questa importante componente della nostra Unione dei mercati dei capitali. Il punto di accesso unico europeo contribuirà a integrare i nostri mercati dei capitali e a offrire nuove opportunità per le imprese, perché gli investitori avranno accesso alle informazioni di cui hanno bisogno – dati finanziari e sulla sostenibilità – sulle piccole e grandi imprese. Faciliterà inoltre l’accesso degli investitori ai prodotti finanziari. Il punto di accesso unico contribuirà in modo significativo allo sviluppo dei mercati capitali dell’UE e a una società e un’economia più sostenibili”.

Source: www.irpinia24.it