Ad Altavilla l’evento di pugilato organizzato dal team Cardamone
Agostino Cardamone: "Sarà un evento di altissimo livello"
Questa mattina, al Circolo della Stampa di Avellino, si è tenuta la conferenza di presentazione dell’evento sportivo pugilistico, organizzato dal team di Agostino Cardamone ad Altavilla Irpina, in programma il 18 dicembre presso la tensostruttura “F. Capone”.
Presente all’evento anche il sindaco di Altavilla Irpina, Mario Vanni, il quale si è mostrato particolarmente entusiasta per l’imminente incontro di pugilato, che vedrà affrontarsi il team italiano contro quello belga: «Ringrazio il presidente del Coni che ci ha dato l’opportunità di tenere ad Altavilla quest’evento, che mette in relazione due comunità, quella di Altavilla e quella belga, legate da forti legami dovuti dal fenomeno dell’emigrazione» – ha esordito il Sindaco.
Per accogliere tale evento, il comune di Altavilla Irpina ha utilizzato le proprie risorse economiche per potenziare le infrastrutture sportive del proprio territorio, ora pronte ad ospitare il prossimo evento pugilistico: «Il comune ha investito molto nelle infrastrutture sportive e oggi cogliamo i frutti di questo lavoro, perché noi crediamo nella possibilità che lo sport possa anche creare momenti di unione» – ha ribadito Vanni.
Si prospetta, dunque, un incontro di grandissima qualità, al quale parteciperà anche un atleta irpino, Mattia Testa: «Sarà un evento di altissimo livello perché siamo tutti ragazzi della Nazionale, e Mattia Testa è un ragazzo che vale, per questo è stato invitato anche lui» – ha dichiarato Agostino Cardamone, ex campione del mondo WBU nella categoria “Pesi Medi”.
D’altronde, negli ultimi anni, anche nella nostra provincia si è investito di più sullo sport, tant’è che sono nate diverse palestre, per permettere ai ragazzi di allenarsi con meno difficoltà: «Negli anni ’80 ad Avellino c’era una sola palestra, quella del maestro Santoro, adesso ce ne sono ben cinque. Questa è una cosa buona perché si dà ai ragazzi la possibilità della provincia di potersi allenare con più serenità» – ha concluso Cardamone.