42° anniversario del Terremoto del 1980

Festa: “È ancora forte la commozione nel ricordare quella sera”

WhatsApp Image 2022-11-23 at 12.21.06Oggi, si è tenuta la celebrazione del 42esimo anniversario del Terremoto del 23 Novembre 1980, l’evento catastrofico che colpì il territorio irpino. Nella città di Avellino ha avuto luogo una Santa Messa presso la Cattedrale e, in seguito, le istituzioni presenti all’evento si sono riunite a Piazza del Popolo, per poi raggiungere Piazza 23 Novembre 1980 per la deposizione di una corona: «Con il terremoto gli irpini hanno sviluppato uno spirito di solidarietà e accoglienza particolare» – ha affermato il Prefetto di Avellino Paola Spena – «È una ferita importante che ha stravolto la vita dell’Irpinia, un colpo fortissimo da cui però, seppur con fatica, si è ripresa e ha appreso uno spirito di solidarietà e di accoglienza particolare che ho riscontrato quando c’è stata l’esigenza di ospitare persone che fuggivano dall’Ucraina o dall’Afghanistan» – ha aggiunto il Prefetto.

«Certo è che ci sono ancora alcune vicende che non hanno trovato una fine e dopo 40 anni, effettivamente, è una situazione critica che, tuttavia, le amministrazioni locali stanno cercando di risolvere. Tanti sono stati i Comuni che hanno ricostruito un’immagine dei propri territori rendendoli più attrattivi, luoghi dove ora si prova ad investire in termini di turismo e sviluppo di nuove attività commerciali, enologiche e gastronomiche. Bisogna lavorare per attrarre i giovani e contrastare lo spopolamento. Su questo si sta lavorando» – ha dichiarato Spena.

Presente alla celebrazione anche il Sindaco di Avellino Gianluca Festa il quale sottolinea la necessità di chiudere con la ricostruzione delle strutture e di dare prospettive nuove di sviluppo alla città e alla Provincia: «È ancora forte la commozione nel ricordare quella sera di quarantadue anni fa. Io sono tra coloro che hanno vissuto il terremoto. Noi siamo figli del terremoto nella sua accezione più ampia ricordando la catastrofe e gli errori commessi, soprattutto nel post sisma, con l’impegno di non ripeterli per non farli pagare alla nostra comunità» - ha affermato il Primo cittadino - «Credo che sia arrivato il momento di recuperare stabilità e dare prospettive di sviluppo alla città e alla provincia, chiudere con i buchi neri e con la ricostruzione. Far tornare simbolicamente il Comune a casa perché c’è la volontà di voltare pagina. Alla fine di questo primo mandato, consegneremo una prospettiva nuova ricordando il terremoto ma allo stesso tempo lasciandoci alle spalle il passato» – ha concluso Festa.

Source: www.irpinia24.it