Al “Cimarosa” il convegno su Crescenzo Buongiorno

Dal 15 al 17 settembre le giornate dedicate al compositore di Bonito

Conferenza stampa (1)Oggi, presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del convegno internazionale di studi dedicato al violoncellista e compositore Crescenzo Buongiorno, originario di Bonito (AV).

Il convegno, patrocinato da Miur, Regione Campania, Provincia di Avellino e Comune di Bonito, si terrà dal 15 al 17 settembre e sarà l’occasione per analizzare gli anni della formazione di Crescenzo Buongiorno presso la scuola di composizione di Paolo Serrao, il suo rapporto con il Real Collegio di Musica di Napoli e le sue composizioni: «L’intento del convegno è quello di “respirare con il territorio”» – ha affermato il direttore del Cimarosa M° Maria Gabriella Della Sala – «Abbiamo infatti scelto di lavorare su personalità del territorio e, una di queste, è Crescenzo Buongiorno. Era un’idea già partita nel 2020 ed è diventata interesse del dipartimento di musicologia di questo Conservatorio. Noi abbiamo un percorso di studi biennale in discipline storiche e analitiche della musica, per cui c’è un continuo rapporto tra la teoria, la ricerca condotta dai docenti e il lavoro degli studenti riguardo questi argomenti» – ha dichiarato il direttore del Cimarosa.

«Mi auguro che possano emergere gli studi di altre personalità perché l’obiettivo è quello di dare nuovi input ai nostri studenti. Solo in questa maniera creeremo delle risorse umane sul territorio, che è quello che serve per vincere la sfida del riscatto» – ha concluso Della Sala.

Dall’Irpinia all’Europa, il viaggio di un compositore di alto spessore, artistico ed umano: «Abbiamo voluto dedicare un convegno ad un compositore cosiddetto “minore” ma, come sappiamo, sono i “minori” ad aver contribuito non solo alla microstoria ma anche alla storia della musica» – ha affermato il docente di Storia della Musica e coordinatore scientifico dell’iniziativa Luigi Sisto – «Con le sue relazioni con i grandi del suo tempo come Puccini, Illica, Mascagni, Martucci e per la vita avventurosa che ha avuto, Buongiorno sposta l’attenzione da una dimensione locale, in quanto nasce in Irpinia, ad una dimensione europea, vivendo a Dresda» – ha aggiunto il docente.

«Grande è il contributo della produzione di Buongiorno, che vanta diciotto titoli di operette, opere, romanze da salotto, musica per violoncello, musica sacra e partiture per banda. La gran parte delle fonti si trova presso Palazzo Pagella a Bonito, mentre un’altra parte si costudisce a Genova» – ha concluso Sisto.

Sabato 17 settembre l’appuntamento è presso il complesso conventuale dei frati francescani di Bonito: «È un personaggio che Bonito ha scoperto non moltissimi anni fa e, da quel momento, è entrato a far parte della nostra tradizione» – ha affermato il sindaco di Bonito, Giuseppe De Pasquale – «Come amministrazione, abbiamo cercato di dare la giusta importanza a questo personaggio organizzando un concerto per commemorarlo e per far conoscere le sue opere musicali. Attraverso queste giornate in collaborazione con il Conservatorio, riusciamo a completare gli studi su un personaggio importante che cercheremo di tramandare alla memoria e agli alunni delle scuole» - ha concluso il Primo Cittadino.

«Andare a riscoprire queste cose è importante, la musica continua a vivere e respirare con il territorio, così come il Conservatorio intende fare. Abbiamo investito tanto in questo momento non facile e tutto questo è dunque, per noi, un motivo di grande orgoglio» – ha dichiarato il presidente Achille Mottola.

Source: www.irpinia24.it