Ciclismo: da Atripalda a Maratea, il team Eco Evolution Bike continua a stupire con uscite spettacolari ciclotour
Sono stati sette ciclisti a sfidare i chilometri da percorrere e il caldo torrido
Una giornata soleggiata e tanto divertimento e un paesaggio mozzafiato ha fatto da cornice ai forzati e irriducibili atleti del team atripaldese Eco Evolution Bike al ciclotour che da Atripalda hanno pedalato fino a Maratea “Cristo Redentore”. Ovviamente, non una gara contro il tempo né una prova di forza fisica, ma un’idea di lasciarsi distrarre da un contesto culturale e ambientale e la bicicletta diventa il mezzo ideale per interagire a 360° con il territorio e le sue realtà paesaggistiche.
Hanno percorso 230 chilometri e un dislivello poco inferiore a tremila metri dal verde dell’irpinia alla brezza del mare azzurro della coast cilentana. Il progetto di mobilità sostenibile “viaggiare in bici” della compagine atripaldese continua grazie anche al sostegno degli sponsor che credono fortemente in questo nobile progetto di mobilità sostenibile: Mielepiu, Refineair, Mitsubishi, Fondital, Urban Fitness, Bliny Café, Gi.Bo, Fischer e Idrothermo Service srl. Sette i ciclisti che hanno sfidato non solo i chilometri da percorrere ma anche il caldo torrido tipico di questi giorni:
lady Annalisa Albanese, Angelo Ruocco, Maurizio Cipolletta, Alfredo Preziosi, Pasquale Manna, Adolfo Rodia e Giuseppe Albanese. Partiti di buon’ora 5:30 da Atripalda fino a Salerno per proseguire lungo tutto la costa cilentana attraversando siti archeologici e borghi turistici come Paestum, Santa Maria Castellabate, Cirella, Palinuro, Marina di Camerota, Sapri e infine arrivo Maratea alle 14:30 con una media da crociera di 26, 1 km/h. È stata la prima volta che i sette ciclisti si sono cimentati nell’affrontare un chilometraggio oltre i 220 km e cosi impegnativo e non sono mancate le sorpresa e le conferme. La sorpresa è stata la lady Annalisa Albanese che ha vinto la sua personale sfida sulla distanza.
Le conferme sono tre: Maurizio Cipolletta, Alfredo Preziosi e Angelo Ruocco per loro le lunghe distanze non li temono e la dimostrazione è stata che solo loro hanno scalato l’ascesa di 9,5 km e una pendenza media al 5,5% di monte San Biagio che da Maratea fino alla statua Cristo Redentore. Rientro in treno nel tardo pomeriggio fino a Salerno e di nuovo in sella per ulteriori 32 km fino ad Atripalda per Angelo Ruocco, Maurizio Cipolletta, Alfredo Preziosi e Pasquale Manna. Mentre per Annalisa Albanese, Adolfo Rodia e Giuseppe Albanese rientro con auto ammiraglia. La stagione non è finita e non mancheranno altre altre iniziative come fin’ora a il team Eco Evolution Bike ci ha abituato.