De Luca: “L’aumento delle bollette arriva a livelli insostenibili”

Il punto della situazione nel consueto appuntamento del venerdì

de lucaIl rincaro prezzi delle bolletta e della benzina, indicano un fattore preoccupante da non sottovalutare, secondo il Presidente: «Si consolida una tendenza che abbiamo registrato le scorse settimane e che risulta piuttosto preoccupante» – ha affermato De Luca – «L’aumento delle bollette continua, arriva a livelli francamente insostenibili. La benzina, ormai, sfonda continuamente i 2 euro al litro. Si arriva ad un aumento dei tassi, dei mutui preoccupante, cominciamo a registrare un aumento del prezzo dei generi alimentari significativo».

«L’aumento dei prezzi del gasolio sta determinando già da mesi, da prima della guerra in Ucraina, problemi seri sulle catene di rifornimenti alimentari e industriali, ma anche per la pesca. In tutto questo, l’inflazione ha raggiunto il 7%. Da un lato, aumento dei prezzi, dall’altro, l’inflazione che erode e consuma stipendi, salari e pensioni».

Altri problemi si registrano in ambito lavorativo, attraverso la carenza di personale nel settore agricolo: «Registriamo qualche fenomeno particolare: abbiamo una carenza incredibile di personale stagionale nei settori dell’agricoltura e della trasformazione agroalimentare, dell’industria balneare, della ristorazione e degli alberghi» – ha continuato De Luca- «Qui c’è da fare una riflessione che riguarda il reddito di cittadinanza: non credo che questo problema di carenza di personale dipenda solo da questo, ma non c’è dubbio che un effetto lo ha provocato. Rilancio, anche in quest’occasione, la proposta che ha fatto la Regione Campania: senza toccare il reddito di cittadinanza, lasciandolo ai percettori, dare almeno 500 euro in più oltre il reddito di cittadinanza, pagati dalle imprese a chi decide di fare questi lavori stagionali»

«La Regione Campania sarebbe disponibile ad aggiungere risorse per garantire il trasporto gratuito dai luoghi di residenza ai luoghi di lavoro. Io credo che dovremmo procedere a una modifica legislativa nazionale che vada in questa direzione e che se, dopo due proposte di lavoro stagionale, c’è un rifiuto, si perde anche il reddito di cittadinanza».

Ad alimentare questa condizione di precarietà, è la guerra in Ucraina, che potrebbe inevitabilmente condurre ad ulteriori e gravi conseguenze per l’Occidente: «Credo che neanche in Occidente abbiano valutato fino in fondo le conseguenze del protrarsi di questa guerra. Ho la sensazione che, su questo piano, l’Occidente si sia chiuso in un vicolo cieco, dal quale non riesce a uscire» – ha proseguito il Governatore – «Non riesco a trovare nessuno che si domandi quale sia l’obiettivo da perseguire oggi. Abbiamo fatto bene a mettere l’Ucraina nelle condizioni di difendersi, anche se il fiume di armi era arrivato lì già da quattro-cinque anni, non solo in questi due mesi. Abbiamo fatto male a non lavorare, negli anni precedenti, per chiedere all’Ucraina di rispettare l’Accordo di Minsk sulle minoranze etniche. Se l’obiettivo è avere un altro Afghanistan o Vietnam in Europa, dobbiamo sapere che, a inizio autunno, cominceremo ad avere problemi pesanti dal punto di vista dell’economia e della tenuta del mondo del lavoro».

«Dobbiamo spingere le parti a un accordo che non potrà non prevedere cessioni territoriali dall’Ucraina alla Russia. Queste cessioni già ci sono state in Europa: il Kosovo è stato separato dalla Serbia, dopo l’iniziativa militare dell’Occidente; Israele ha occupato la parte meridionale della Siria per ragioni di sicurezza nazionale e nessuno si illude che restituirà quella parte. Immagino che si possa ragionare con altrettanto realismo sulla situazione ucraina, mi auguro quanto prima possibile»

Si registrano, invece, grandi progressi in terapia intensiva. Nonostante ciò, il Governatore suggerisce di non abbassare la guardia: «La situazione è molto migliorata: ormai, abbiamo pochissimi ricoveri in terapia intensiva, siamo in discesa anche nei reparti ordinari. Ma, come avete avuto modo di apprendere dai notiziari televisivi, va diffondendosi in Europa una variante Omicron 5 partita dal Portogallo e arrivata in Germania. Quest’estate avremo milioni di turisti in Italia provenienti dalla Germania e da altri Paesi d’Europa, ci sarà un rimescolamento sociale. Se è vero che abbiamo una situazione migliore rispetto allo scorso anno è anche vero che la prudenza non è mai eccessiva e, al di là delle carte bollate e dei decreti nazionali e regionali, deve essere un comportamento ordinario normale. Cerchiamo di indossare le mascherine almeno nei luoghi al chiuso e in cui si creano assembramenti» – ha concluso il Presidente.

Source: www.irpinia24.it