Flashmob di Legambiente Avellino: “L’aria è sempre più inquinata”

Stamattina il flashmob per accendere i riflettori sull'inquinamento atmosferico nel capoluogo irpino

IMG_8382 Avellino – Si è tenuto stamattina, presso Piazza Kennedy Avellino il flashmob organizzato da Legambiente per accendere i riflettori sulla gravità dell’inquinamento atmosferico nel capoluogo irpino.

I dati sugli sforamenti di Pm10 registrati dalle centraline territoriali nonché la media annuale di concentrazioni giornaliere di sostanze inquinanti nell’aria sono davvero preoccupanti.

«La nostra più grande paura è che nel 2030/2050 dovremmo cominciare a usare non più le mascherine a cui ci hanno abituato per l’emergenza da Covid-19 ma mascherine che ci permettano di respirare l’aria sempre più inquinata – ha dichiarato Antonio Di Gisi, presidente del circolo Alveare- Lega Ambiente – Dopo un anno si sono fatti certamente passi in avanti; la settimana scorsa il tavolo della Prefettura ha tirato una linea sostanziale di differenza tra il prima e dopo e speriamo che non sia sempre il solito rincorrere l’emergenza da inquinamento ma che ci si attivi prima».

L’evento ha, inoltre, costituito un’utile occasione per presentare le proposte del Circolo cittadino di Legambiente: «Legambiente ha portato diverse proposte sul tavolo delle Istituzioni tra cui quelle in tema di mobilità sostenibile, che da sempre è messa da parte pur essendo fondamentale oltre che per l’inquinamento anche per la vivibilità del territorio. Altre proposte riguardano i riscaldamenti, abbruciamenti e gli impianti industriali» ha concluso Di Gisi.

Source: www.irpinia24.it