Giornata contro la violenza sulle donne – D’Amelio: “Una donna ogni tre giorni viene ammazzata”

All'auditorium del Cimarosa incontro organizzato dalla Consigliera di parità della Provincia di Avellino, Vincenza Luciano, con D'Amelio, Lomazzo, Biancardi e il Prefetto Spena

IMG_7214Avellino – Si è tenuta stamattina, presso l’auditorium del Cimarosa la Kermesse organizzata dalla Consigliera di parità della Provincia di Avellino, Vincenza Luciano, con D’Amelio, Lomazzo, Biancardi e il Prefetto Spena, per celebrare la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Un’occasione fondamentale per dare voce, ascoltare e condividere le esperienze vissute dalle donne, in particolare quelle che quotidianamente sono impegnate nella Pubblica amministrazione e a loro volta si fanno carico delle difficoltà che emergono nelle proprie comunità.

«Non abbiamo bisogno solo di ricordare ma anche di attivarci perché i dati sono sconvolgenti. Non abbiamo bisogno solo di fare leggi ma è necessario applicarle perché i dati sono da bollettino di guerra: una donna ogni tre giorni viene ammazzata. La regione è al 10% di femminicidio nell’intero Paese e questo è un dato davvero preoccupante. Dobbiamo soprattutto modificare il livello culturale del nostro paese incidendo sulle nuove generazioni; il problema è alla fonte e quindi è necessario in primis lavorare nelle scuole. D’altro canto, si è abbassata l’età di chi perpetra violenza contro le donne e si è abbassata anche l’età delle donne che vengono ammazzate» ha dichiarato la consigliera per le pari opportunità della Regione Campania, Rosa D’Amelio, da sempre impegnata a livello istituzionale per affermare concretamente, e non solo a parole, la parità tra i sessi. 

«La parità di genere è un argomento che sta tenendo banco in tutta la politica, non solo nazionale, ma anche europea e mondiale. Attualmente, la politica italiana, soprattutto attraverso l’impegno costante della ministra per le pari opportunità Bonetti, sta attribuendo ampia concretezza al tema della parità di genere -  ha dichiarato la Consigliera di Parità della Provincia di Avellino, l’avvocato Vincenza Luciano - Forte è l’impegno e l’abnegazione con cui la ministra Bonetti sta dirigendo la sua azione politica e ciò è evidente anche nell’impegno per fare approvare la legge sulla parità salariale, legge approvata non solo dal parlamento ma anche dal consiglio regionale della regione Campania all’unanimità. Si pensi, inoltre, al reddito di libertà, misura importante a sostegno delle donne vittime di violenza che intendono denunciare e iniziare il percorso verso una casa rifugio; 12 mensilità per 400 euro ogni mese che potranno tra l’altro aggiungersi al reddito di cittadinanza consentendo loro di trovare finalmente autonomia e indipendenza attraverso il sostentamento economico e il lavoro». 

Emerge fortemente la necessità di attivarsi concretamente per costruire un solido quadro normativo fatto di leggi e provvedimenti che servano ad affrontare il problema della violenza sulle donne con certezza ed efficenza, evitando che la tutela dei diritti fondamentali resti semplice parola su carta.

Presente all’evento anche il Prefetto di Avellino, dott.ssa Paola Spena che ha manifestato l’estrema di necessita di unire tutte le forze per contrastare efficacemente la violenza contro le donne: «Sul tema di prevenzione e contrasto contro la violenza delle donne dobbiamo tutti essere uniti,  fare rete e strategia. Ci sono misure di prevenzione, c’è una grande professionalità delle forze dell’ordine che spingono alla denuncia, ci sono associazioni sempre pronte a scendere in campo per proteggere le donne e devo anche dire che il numero di denunce si è sempre più incrementato nel tempo ma è necessario che vi sia un lavoro sinergico, a tutto campo con l’obiettivo di ribaltare il concetto di soggezione uomo donna in un’ottica di parità di diritti» ha affermato il Prefetto. 

Nel corso dell’evento sono, inoltre, stati premiati i vincitori della seconda edizione del concorso “Diversi nel genere, pari nelle opportunità” nell’ambito del progetto Dafne fortemente voluto dalla consigliera Luciano. Quattro i vincitori: Selena Cenzi dell’Università di Padova, Alessia Ambrosino dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Nicoletta D’Antonio dell’Università “La Sapienza” di Roma, Giulia Serena del Politecnico di Torino.

Source: www.irpinia24.it