La Procura di Avellino chiede il fallimento per Alto Calore
Il dato accertato è quello di una profonda crisi aziendale
La Sezione contro la criminalità economica della Procura della Repubblica di Avellino ha comunicato che, in data 7 settembre ha avanzato richiesta di fallimento per l’Alto Calore Servizi s.p.a., proprietaria dell’infrastruttura idrica di distribuzione idrica per il territorio irpino e parte di quello sannitico.
Le mirate indagini si sono articolate nell’indagine approfondita dei dati societari contabili e fiscali, con acquisizioni documentali ed escussione dei soggetti interessati. Il dato accertato è quello di una profonda crisi aziendale, con risultati annui di esercizio caratterizzati da un trend costantemente negativo da più di un decennio e un’esposizione debitoria giunta ormai, in assenza di prospettive di concreto risanamento, a quasi 150 milioni di euro.
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