“Codice SARA” per prevenire e contrastare la violenza sulle donne in famiglia. L’irpino Salvatore Pignataro nominato “ambasciatore” del progetto che sarà diffuso in tutta Italia

Un riconoscimento conferito dai vertici delle organizzazioni nazionali che hanno redatto il progetto per l’impegno di Salvatore Pignataro

codice sara  jpgAvellino – La sezione Italia della International Police Organization e la  Counter Crime Intelligence Organization  hanno conferito al dottore Salvatore Pignataro, criminologo investigativo, analista del crimine specialista in intelligence, sicurezza e investigazioni digitali forensi il riconoscimento di “Ambasciatore”  del “Codice SARA” ossia un protocollo necessario per prevenire, contrastare e gestire la violenza sulle donne. “ Un riconoscimento conferito dai vertici delle organizzazioni nazionali che hanno redatto il progetto per l’impegno di Salvatore Pignataro, nella ricerca di protocolli investigativi e sensibilizzazione per la violenza sulle donne.“La violenza sulle donne è un fenomeno ciclico che, nonostante un impegno attivo e costante, fa fatica ad essere contrastato. Troppo spesso il processo di aiuto trova il suo limite nella burocrazia, che rende macchinoso il protocollo e scoraggia la vittima a farsi avanti. Per questo – spiega  la dottoressa Valeria Rossi, analista comportamentale esperta in profiling e negoziazione, sostenuta da CCIO (Counter Crime Intelligence Organization) e da IPO (International Police Organization) nella quale ricopre il ruolo di Vicepresidente della sezione Italia che ha avviato l’ambizioso progetto denominato  “Codice S.A.R.A.” – In molte località e a breve in tutta Italia, ci occupiamo di formazione e un supporto immediato, sostenendo in maniera concreta la vittima nella totalità delle fasi che precedono la denuncia. Grazie ad una squadra di altissimo valore che mi affianca – continua la dottoressa Valeria Rossi – costituito dal Dott. Mareglen Tomori, Alessio Romeo, Silvia Morreale e Ludmilla Carabat.  Con l’acronimo americano S.A.R.A. (Spousal Assault Risk Assessment) s’intende, letteralmente la “Valutazione del rischio di violenza interpersonale fra partner”. Occorre dunque, essere formati quindi, per calcolare, in funzione predittiva e preventiva, se e quanto un uomo (è il caso di gran lunga più frequente) che ha agito violenza nei confronti della propria partner (moglie, fidanzata, convivente) o ex-partner è a rischio, nel breve o nel lungo termine, di usare nuovamente violenza. I cittadini interessati saranno anche esigenza di formarsi per affiancare gli esperti e apprendere i vari protocolli dl codice in base alle proprie attitudini e competenze. Per info è inviare una email a info@codicesara.com.”

 

 

Source: www.irpinia24.it