Calcio, Serie C: Fella illude, ma al Partenio passa il Catanzaro

Gli ospiti vincono 3-1 in rimonta, i locali giocano per 46 minuti in 10

avellino calcioAvellino – Non era una gara facile, sin dalla vigilia e non lo è per niente stata per gli uomini di Mr. Braglia che nonostante il vantaggio iniziale vengono prima raggiunti dagli avversari e poi sorpassati, dopo essere rimasti in 10 per l’espulsione di Miceli, ammonito due volte dal Sig. Colombo della Sezione di Como. Per l’Avellino sfuma l’occasione di poter inseguire la vetta e vede lontana ora 7 distanze la capolista Ternana ieri vincente con la Cavese sul neutro di Castellamare di Stabia. Per l’Avellino era, quella di oggi, la prima partita in casa con una squadra non campana, dopo i 2 pareggi e la vittoria conquistati con Juve Stabia, Turris e Casertana.

LA GARA Dopo un lungo equilibrio iniziale, utile alle due squadre per studiarsi, al 9’ prima vera occasione per gli ospiti che con Carlini creano una concreta chance per poter passare in vantaggio, ma le aquile si divorano il vantaggio, graziando Pane. Occasione sprecata anche qualche minuto dopo da Verna che non riesce a colpire verso la porta fermato dai difensori locali. Dopo una prima mezz’ora in cui l’Avellino si vede ben poco nei pressi della porta difesa da Branduani sono proprio gli uomini di Braglia, però a trovare il vantaggio. Al minuto 31 Bernadotto, da poco entrato al posto dell’infortunato Errico, va via verso la porta avversaria, serve Santaniello che crossa in mezzo e arriva la prodezza di Fella che con una rovesciata sul palo opposto batte Branduani, con una rete che in caso di partita a porte aperte avrebbe fatto venir giù la curva del Partenio. Passano pochi minuti e i lupi sono costretti al secondo cambio della prima frazione, un infortunio costringe Pane ad uscire, al suo posto a difendere i pali dei lupi Leoni, in una giornata da dimenticare per l’imbarcata arrivata. Al 35′ i lupi, forti del vantaggio, rischiano il raddoppio, ma Colombo ferma tutto per fuorigioco, anche se già Branduani aveva bloccato la sfera. A 3 minuti dalla fine della prima frazione Devis Curiale trafigge Leoni, non permettendo ai locali la gioia di andare negli spogliatoi in vantaggio. Addirittura 5 minuti dopo è il Catanzaro che rischia il vantaggio, ma l’arbitro ferma per offside.

La seconda frazione si apre con l’espulsione di Miceli che ferma Carlini diretto verso la porta, per l’arbitro non ci sono dubbi, seconda ammonizione e rosso. Punizione dal limite, quindi, ma i calabresi sprecano l’occasione ghiotta. Dieci minuti più tardi il Catanzaro passa in vantaggio, Garufo con un cross taglia la difesa irpina e serve Di Massimo, più avanti di tutti, ma considerato in posizione regolare dal primo assistente Fontemurato di Roma, l’attaccante quindi a tu per tu infila Leoni e realizza il momentaneo 1-2.  Tutta la squadra, sulla rete, Di Massimo in primis, corre ad abbracciare Calabro, dimostrando la vicinanza al tecnico che nel pre-gara era considerato vicino all’esonero.  L’Avellino, non sembra accusare il colpo e subito dopo il gol subito prova in più occasioni prima con D’Angelo e poi con Bernadotto a recuperare la gara, ma le occasioni risultano vane. Al quarto d’ora dalla fine le aquile sfiorano il vantaggio prima con Carlini ipnotizzato da Leoni e poi con Casoli fermato da Tito, ma l’occasione non viene concretizzata. Passa soltanto un minuto e Di Piazza cala il tris, chiudendo la partita e portando i 3 punti in Calabria. Ancora una volta Di Piazza, come di Massimo parte sul filo del fuorigioco, per l’assistente tutto buono e rete valida. Gli Avellinesi, non si danno per vinti e provano in due occasioni ad accorciare le distanze ma uno splendido Branduani para prima su Ciancio e poi su Silvestri, deviando per ben due volte in calcio d’angolo. Non succede più nulla, se non un ultimo acuto di Bernadotto in pieno recupero, ma che non spaventa Branduani.

I lupi escono sconfitti per la prima volta in questa stagione, in una partita difficile, ma con una squadra che non aveva ancora vinto in trasferta e che era in piena crisi. Un passo falso per gli uomini di Braglia che devono subito cancellare e ripartire in vista dell’imminente impegno di mercoledì a Pagani con la Paganese, nel quarto dei dieci derby campani di questa stagione, contro una squadra che oggi ha vinto in trasferta a Viterbo. 

 IL TABELLINO

AVELLINO-CATANZARO 1-3
 

Avellino (3-5-2): Pane (dal 34’ pt Leoni); Silvestri, Miceli, Rocchi; Ciancio, Aloi, Errico (dal 24’ pt Bernardotto), D’Angelo, Adamo (dal’8 st Tito); Santaniello (dal 8’ st) Fella
A disposizione: Rizzo,Dossena, Mariconda, Bruzzo, Burgio, Nikolic
Allenatore: Piero Braglia
 

Catanzaro (3-5-2): Branduani, Riccardi (dal 10’ st Garufo), Fazio, Martinelli; Casoli, Verna, Risolo, (dal 37 st Altobelli) Contessa; Carlini ; Curiale (dal 23’ st Corapi) , Di Massimo ( dal 23’ st Di Piazza)
A disposizione: Iannì, Di Gennaro, Cusumano, Salines, Riggio, Evacuo, Pinna, Baldassin
All: Antonio Calabro
 

Arbitro: Andrea Colombo di Como
Assistenti: Domenico Fontemurato di Roma, Francesco Cincaglini di Vasto,
Quarto Ufficiale: Claudio Petrella di Viterbo
 

Ammoniti: 34’ pt Martinelli (C), 45’ pt e 2’ st Miceli (A); 40 st Rocchi (A)
Espulsi: 2’ st Miceli (A)
Corner: 4-4
Recupero: 2’ pt; 4’ st
Marcatori: 31’ pt Fella (A); 42’ pt Curiale; 13’ st Di massimo (C); 31 st Di Piazza (C)

Source: www.irpinia24.it