Avellino: presentata la lista “Terra”
Rita Labruna, Tony Della Pia, Annamaria De Stefano e Alfredo Galdieri sono i candidati consiglieri irpini della lista “Terra”
Avellino – Si è tenuta stamattina in Piazza del Popolo ad Avellino la conferenza stampa di presentazione della lista “Terra” durante la quale sono stati indicati i nomi dei relativi candidati consiglieri in vista delle imminenti elezioni regionali. Spinta da uno spirito di tutela e protezione nei confronti dell’ambiente, dei nostri territori del lavoro e della sanità, la lista “Terra” nasce in Campania come espressione di una cultura democratica che intende offrire alla nostra regione una alternativa ed una possibilità di scelta.
In Irpinia i candidati che rappresenteranno la lista, a sostegno del candidato Presidente Luca Saltalamacchia, saranno Rita Labruna, Tony Della Pia, Annamaria De Stefano e Alfredo Galdieri. Questi i nomi di chi costituisce un’alternativa alle due destre, quella rappresentata dal governatore uscente De Luca e quella rappresentata da Caldoro.
Incisive e significative le parole della capolista irpina, Rita Labruna, che si è soffermata sulla centralità delle tematiche a cui si ispira programma della lista: la Terra dei Fuochi, le questioni ambientali che concernono il nostro territorio e non solo: «Queste questioni non possono essere scisse da quelle economiche e sociali, lo ha spiegato anche Papa Francesco nella sua ultima enciclica. Ma vogliamo anche riportare l’attenzione sulle questioni oscurate dall’emotività legata al Covid e sui disastri compiuti da De Luca in questi cinque anni». La capolista ha ricordato inoltre che al centro della proposta di Terra ci sono anche il tema del lavoro, della lotta alla crisi sociale e della sanità: «Le scuse non bastano più per una generazione che è stata tradita, per le aree interne lasciate a loro stesse, per le donne che rappresentano la fascia sociale più colpita dall’emergenza. Ma anche per territori, come l’Alta Irpinia, che non hanno presidi sanitari. Bisogna rafforzare il sistema sanitario territoriale. Piedi a terra ed occhi al cielo, l’Irpinia deve ricominciare a sognare».
Non meno determinante l’intervento di Annamaria De Stefano: «Non stiamo affrontando un cammino di pura testimonianza: vogliamo fare politica, tradurre i principi ed i valori che ognuno di noi ha maturato nel suo percorso in azioni concrete ed in scelte che possano cambiare i destini della nostra terra. Si parte dalla vertenza della Terra dei Fuochi ma si arriva allo sfruttamento selvaggio del territorio irpino per le reti eoliche e alla questione relativa al dissesto idrogeologico. Vogliamo allontanare i loschi affari dell’edilizia e permettere all’Irpinia di essere messa in sicurezza».
Il candidato Tony Della Pia, leader irpino di Rifondazione Comunista, ha ribadito che il nuovo progetto di cui Terra è espressione altro non è che una sintesi tra politica, forze sociali, movimenti ed organizzazioni per uno sviluppo alternativo a quello esistente, per un’alternativa alle classi politiche esistenti da decenni.
Infine, Alfredo Galdieri ha concluso ribadendo che “Terra” è l’unica vera alternativa per avviare un percorso efficace dopo anni di insuccessi: «Terra è la risposta alla non politica e a chi sventola la bandiera dell’ambientalismo senza cognizione di causa, ma è anche l’unica forza politica a voler ristabilire i principi della giustizia sociale, a sollevare la questione morale».