Avellino, presentato il progetto per la distribuzione di mascherine del maglificio 100Quindici passi da Quindici

Il progetto, promosso dal Forum dei Giovani e da Libera Avellino ha visto la realizzazione di mascherine nel bunker di Quindici confiscato alla mafia

WhatsApp Image 2020-08-05 at 11.51.21Avellino- Questa mattina, presso la sede della Regione Campania di Avellino, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto di realizzazione e distribuzione di mascherine proosso dal Forum regionale dei Giovani della Campania in collaborazione con Libera Avellino ed il Maglifico 100Quindici passi da Quindici.

Tale ultima struttura, si ricorda, è stata realizzata all’interno di un ex-bunker appartenente in origine al clan Graziano, ora confiscato e restituito alla collettività.

Francesco Iandolo di Libera Avellino ha spiegato l’origine del progetto: “L’idea era quella di offrire un contributo su come migliorare le politiche fatte dai giovani, e di proporre idee, progetti e percorsi positivi. La quarantena ha offerto la possibilità di mettere in atto un percorso costruito lungo molti anni di sacrifici. Questa è una enorme opportunità. Grazie alla fondazione polis e alla fondazione sud si è dimostrata da parte delle istituzioni e della società civile una forte volontà di rilancio. Per la prima volta l’agenzia per i beni confiscati ha cambiato iter di gestione e sburocratizzato, affidando l’incarico ad enti del terzo settore e rispondendo ad un bando emanato dell’agenzia nazionale. Il bene confiscato a Quindici può fare scuola in un settore in cui c’è ancora molto da fare.”

Prende poi la parola il rappresentante dell’associazione Punto Alfa, Felice Castaldo: “Questo progetto è partito insieme all’emergenza per dare un messaggio forte. Produciamo tra le 600 e le 800 mascherine al giorno, ma tramite l’aiuto dell’associazione polis puntiamo ad arrivare ad 8mila mascherine al giorno. Il mio ringraziamento va all’Ente del Parco Regionale del Partenio, senza il cui aiuto nulla sarebbe stato possibile”.

A chiudere l’incontro è proprio il presidente del parco, che spiega: “Nel DNA della nostra gente c’è la solidarietà e la salvaguardia delle vite umane”, terminando infine con un monito: “Il virus non è stato debellato, usate le mascherine e lavate le mani spesso”.

Source: www.irpinia24.it