Lega Avellino: Zes e Acqua le principali tematiche trattate in conferenza

Pepe, Grassi e Vecchia in conferenza stampa per la presentazione del progetto Irpinia

IMG_0798-2Avellino - Si è tenuta stamattina presso la sede della Lega di Avellino in via Stanislao Esposito 4 la conferenza stampa per presentare il “Progetto Irpinia: lo sviluppo possibile” illustrato dal senatore Pasquale Pepe, responsabile nazionale per il Mezzogiorno della Lega, dal senatore Ugo Grassi e dal sindaco leghista di Cassano Salvatore Vecchia. L’appuntamento ha costituito un’ottima occasione per affrontare temi di particolare rilevanza tra cui la questione delle ZES ovvero le Zone Economiche Speciali che, compresa la Campania, sono zone all’interno delle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative.

La conferenza si è aperta con l’intervento del senatore Pasquale Pepe, coordinatore provinciale della Lega e Responsabile Nazionale per le Politiche del Mezzogiorno, che ha subito indicato i due temi fondamentali dell’incontro, Zes ed Acqua: «Il primo progetto ha registrato un coinvolgimento solo marginale in Irpinia e non è stato avviato mentre, in realtà, le Zes devono rappresentare per il Mezzogiorno un importante strumento per potenziare le politiche industriali ed imprenditoriali e per creare nuove opportunità di lavoro riconoscendo chance di natura finanziaria ed economica a chi assume, investe e fa miglioramenti tecnologici per dare opportunità di lavoro e di crescita. Deve essere rivista la normativa e valorizzare i progetti in Irpinia quali stazione e il collegamento Lioni- Grottaminarda».

Per quanto invece concerne la problematica dell’Acqua il senatore delle Lega ha ricordato con grande orgoglio come la nostra sia una Terra che offre molta acqua anche ad altre regioni ed è pertanto un dovere morale primo che politico e istituzionale che i cittadini paghino molto meno: «Servizio scadente e tariffe alle stelle, gli irpini vengono scippati due volte».

Il collega Ugo Grassi ha successivamente approfondito le tematiche introdotte dal senatore Pepe mostrando di non condividere l’operato dell’attuale Presidente della Regione, Vincenzo De Luca: «L’ emergenza Covid non deve far dimenticare cinque anni di pessima amministrazione di De Luca che ha determinato un tracollo del sistema del trasporto pubblico locale, azione inefficace dal punto di vista della raccolta di rifiuti, problematiche della terra dei fuochi e problemi alla sanità con tagli degli ospedali, posti letto e terapie intensive».

Soffermandosi poi sulle Zes, ha osservato la necessità di estendere i benefici e i vantaggi riconosciuti alle stesse zone economiche speciali all’intero territorio nazionale da Roma fino al più piccolo comune del nostro Paese: «Quel modello, in realtà, andrebbe esteso ovunque per migliorare la vita delle imprese e rendere più attrattivo l’intero territorio; il nostro obiettivo non è solo di vincere alle prossime elezioni regionali ma appena possibile assumere la guida del Paese per dar vita ad un progetto unitario che coinvolga l’intero territorio».

Sull’importante tematica dell’Acqua la parola è andata, infine, al sindaco leghista di Cassano Irpino nonché vicesegretario provinciale della Lega, Salvatore Vecchia che con forte rammarico si è lungamente soffermato sull’emergenza idrica in Irpinia: «La provincia di Avellino tutti gli anni registra notevoli mancanze d’acqua e tariffe particolarmente alte rispetto ai servizi; ha perdite che arrivano fino al 75% e ciò comporta mancanza di acqua e aumento delle tariffe».

La realtà risulta ben drammatica. Difatti, come ha sottolineato più volte Vecchia la normativa attuale prevederebbe l’affidamento della gestione del servizio idrico ad un unico soggetto ma nella nostra provincia ci sono 163 gestori ognuno dei quali gestisce con proprie tariffe e criteri propri. Ebbene di fronte a queste problematiche il sindaco con fermezza afferma che «solo curando il territorio avremo la possibilità di salvaguardare i nostri beni che sono la cassaforte ecologica dell’Irpinia. La nostra battaglia è soprattutto quella di spingere la Campania a razionalizzare la gestione delle risorse idriche anche per quanto riguarda la governance».

Source: www.irpinia24.it