Pubblicate le linee guida in vista dell’apertura delle scuole

A partire dal 14 settembre si torna finalmente con le lezioni in presenza nel rispetto delle linee guida pubblicate dal Miur

shutterstock_666030916-600x338-2Come ormai noto, a partire dal 14 settembre, gli studenti italiani potranno finalmente tornare a scuola per le lezioni in presenza. Tuttavia, gli istituti saranno già aperti dal primo settembre per i corsi di recupero dedicati a chi non ha raggiunto la sufficienza alla fine dell’anno scolastico appena concluso.

Il ritorno in aula avverrà nel rispetto di specifiche linee guida dettate dagli esperti del comitato tecnico scientifico del ministero dell’istruzione e pubblicate sul sito istituzionale dello stesso. Sono tre le condizioni indispensabili per la presenza a scuola: assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C anche nei tre giorni precedenti; non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

Di primaria importanza è certamente l’osservanza del distanziamento fisico di un metro che gli alunni dovranno tenere anche con una rimodulazione dei posti a sedere. Le scuole saranno pulite costantemente e ci saranno prodotti igienizzanti, saponi e tutto quanto servirà per assicurare la sicurezza degli alunni e del personale. Per questo scopo sono già stati erogati alle istituzioni scolastiche 331 milioni che potranno essere utilizzati anche per piccoli interventi di manutenzione e arredi innovativi. In ogni caso, la didattica a distanza non sarà completamente accantonata: potrà infatti essere usata in modo complementare alle lezioni in presenza ma solo nella scuola secondaria di II grado.

Quanto agli ingressi saranno previsti percorsi predefiniti per evitare raggruppamenti o assembramenti e garantire ingressi, uscite, deflussi e distanziamenti adeguati in ogni fase della giornata scolastica. Inoltre gli orari di inizio e fine delle attività scolastiche potranno essere differiti e scaglionati: al personale ausiliario sarà affidato il compito di accoglienza e vigilanza e dovrà essere ridotta al minimo la presenza di genitori o loro delegati nei locali della scuola se non strettamente necessari (es. entrata /uscita scuola dell’infanzia).

Regole specifiche sono previste soprattutto per la scuola materna in considerazione del fatto che i bambini di età inferiore ai sei anni hanno esigenze del tutto particolari, legate al bisogno di muoversi, esplorare, toccare e rappresentano la categoria che più di ogni altra ha sentito il peso della chiusura scolastica. Pertanto, andranno coinvolti gradualmente al rispetto delle nuove regole: il rito frequente dell’igiene delle mani, la protezione delle vie respiratorie, la distanza di cortesia, potranno diventare nuove “routine” da vivere con serenità e gioiosità.

Ovviamente l’uso delle mascherine non è previsto per i minori di sei anni, mentre per gli adulti sono raccomandati i dispositivi di protezione quali visierine leggere e guanti di nitrile per non far venir meno la possibilità di essere riconosciuti e di mantenere un contatto ravvicinato con i bambini piccoli e tra i bambini stessi. L’ingresso dei bambini che già avviene in una fascia temporale “aperta” (dalle 7,30 alle 9,00), potrà essere adeguata alle nuove condizioni, programmata e concordata con i genitori. Analogamente potrà avvenire per le fasce di uscita, al termine dell’orario scolastico.

Quanto all’utilizzo della mensa saranno previsti due o più turni per evitare l’affollamento dei locali. In alternativa i pasto potranno essere consumati all’interno dell’aula didattica, ma solo se opportunamente areata e igienizzata al termine della lezione e al termine del pasto stesso.

Per quanto riguarda la partecipazione studentesca, le istituzioni scolastiche provvedono a garantire spazi adeguati per le assemblee e per ogni forma di declinazione della rappresentanza e della partecipazione studentesca, nel rispetto delle regole del distanziamento fisico, ovvero, ove ciò sia reso necessario, a garantire comunque lo svolgimento di dette attività anche con modalità a distanza.

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Source: www.irpinia24.it