Regione Campania: De Luca fa il punto della situazione partendo dal caso Mondragone

Dopo la crescente tensione registrata nell’area dei palazzi ex Cirio, necessari controlli rigorosi e tamponi di massa

de-luca-conf-2Nella conferenza stampa tenuta oggi dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, per effettuare un punto della situazione sono state affrontate varie tematiche particolarmente rilevanti quali, in primo luogo, il notevole aumento di contagi registrati a Mondragone.

Difatti, da lunedì, l’area palazzi ex Cirio è stata dichiarata zona rossa a causa di una quarantina di nuovi contagiati tra i quali la stragrande maggioranza risulta rappresentata da cittadini bulgari che vivono proprio in quei palazzoni. Tuttavia la situazione, come dichiara il Governatore, è sotto controllo e si sta procedendo attraverso una c.d. operazione verità: “Andremo a cercare, territorio per territorio, i contagiati con tamponi di massa”.

Con riferimento, inoltre, ai continui scontri tra la comunità locale e quella bulgara, che non sembra rispettare le disposizioni, il Governatore ha, con fermezza, affermato che il problema della tensione sociale riguarderebbe, innanzitutto, il Ministero dell’Interno e le istituzioni locali, tra cui il Prefetto e il sindaco del comune del casertano: “Oggi, noi interveniamo in una situazione incancrenita da dieci anni, rispetto alla quale un po’ tutti hanno girato la testa da altre parti. Ci sono in quelle palazzine proprietari di case che fanno ancora fitti in nero; decine di persone risultano ammassate in un solo appartamento. Nessuno ha visto niente: non sappiamo se queste persone siano registrate, se abbiano un contratto di lavoro regolare”.

In tale contesto, sono le forze dell’ordine che dovrebbero garantire il rispetto delle norme anti-Covid e presidiare l’area isolata ma ciò non è avvenuto a Mondragone: “Ben diciannove persone sempre di etnia bulgara e rom sono scappate dirette presumibilmente verso la Piana del Sole sulla fascia costiera salernitana dove vi è un’altra comunità di bulgari. Ho fatto contattare una rappresentanza dell’ambasciata bulgara, affinché possa garantire che i loro connazionali presenti a Mondragone rispettino rigorosamente le regole”. Tuttavia, da ieri sera, c’è stato rafforzamento di controlli da parte delle Forze dell’ordine che, si spera, possa essere ulteriormente incrementato in modo da garantire il rispetto dei vari obblighi. Fino ad oggi, come ha chiarito il Governatore, i tamponi effettuati agli occupanti delle palazzine sono 743, dei quali 43 risultati positivi.

De Luca, ha inoltre ribadito l’assoluto divieto di assembramenti e manifestazioni: “Così danneggiamo un’intera città e rischiamo di moltiplicare i contagi. Dobbiamo stare tranquilli, se vogliamo risolvere il problema. L’obiettivo è quello di spegnere il focolaio attraverso la messa in quarantena. Abbiamo, inoltre, il dovere di non far divampare il contagio nei comuni limitrofi: la provincia di Caserta è una di quelle che, in Campania, ha retto meglio il contagio, per cui non dobbiamo vanificare gli sforzi”.

Il Governatore, infine, ha ringraziato i cittadini di Ariano Irpino: “Vi ringrazio di cuore non solo per la grande correttezza e lo spirito collaborativo con cui si sono sottoposti allo screening, ma anche per la grande partecipazione alla messa di qualche giorno fa allo stadio tenuta su iniziativa del vescovo di Ariano per ricordare i deceduti nel periodo Covid. Saluto i cittadini per la cordialità e l’affetto con cui mi hanno accolto nel loro comune e spero che si possa dare una mano al rilancio all’economia di quel territorio”

Source: www.irpinia24.it