Processo a Fellini

Dal 21 al 26 gennaio 2020, in scena all’Off/Off Theatre di Roma, l’opera teatrale omaggio a Giulietta Masina

 foto anteprimaRoma – In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini, l’Off/Off Theatre, in via Giulia 19, mette in scena l’omaggio a sua moglie Giulietta Masina. “Processo a Fellini” è un progetto teatrale di Mariano Lamberti, che cura anche la regia del testo scritto da Riccardo Pechini, con cui si cimentano gli attori Caterina Gramaglia e Giulio Forges Davanzati, impegnati nell’arduo compito di dar vita al mai avvenuto confronto tra Federico e Giulietta.

Mentre tutti celebrano l’estro artistico del regista Fellini, Lamberti mette in scena l’uomo Federico, in un processo in cui la moglie Giulietta Masina è pronta a giudicare il marito, nel suo personale tribunale.

Giulietta Masina è il fulcro dell’opera teatrale diretta da Lamberti. Giulietta è da sempre associata alla figura del marito, che, con la sua magnificenza, ha finito per oscurare le riconosciute doti di attrice della moglie e la sua genialità, che più volte l’ha portata ad esser identificata come una sorta di Charlie Chaplin al femminile. Nonostante il suo talento, Giulietta sarà per sempre ricordata come la compagna del grande Federico Fellini. Per lui Giulietta è stata moglie, amante, amica e complice e, soprattutto, una musa ispiratrice che col passare degli anni e allontanandosi dai riflettori, ha sempre più indossato i panni di donna rassegnata a vivere all’ombra del proprio marito. Un marito spesso avvezzo al tradimento (anche esplicito) e che più volte la Masina ha dovuto sopportare. E così, mentre Fellini si confessava pubblicamente al mondo con il suo “Otto e Mezzo”, Giulietta si ritraeva sempre più in una lenta e malinconica solitudine.

L’intero spettacolo è un aperto omaggio allo straordinario talento di Giulietta, strappandola ai personaggi ingombranti di Cabiria e Gelsomina, per dar voce e dignità anche alle sue ombre. . Il testo mischia elementi biografici ad altri di pura invenzione, mixati con il ritmo serrato del thriller psicologico o dell’incubo kafkiano, il cui mistero sarà svelato solo nel finale. Prende così forma la metamorfosi di una donna relegata ad un immaginario di purezza infantile, che diviene donna consapevole, adulta e vendicativa. Una sorta di viaggio nell’anima non solo di Giulietta, ma di tante donne vissute all’ombra di un uomo ingombrante, intoccabile e indifferente.  “Processo a Fellini” é l’ “Otto e Mezzo” dal punto di vista di Giulietta e ad interpretarla in modo ideale c’è Caterina Gramaglia, attrice di grande versatilità e talento, che in passato ha già avuto a che fare con lo stesso personaggio ne Le Lacrime di Giulietta (altro spettacolo su Masina a cui la Gramaglia dedica anni di ricerche). Insieme a lei, impegnato in ruoli diversi, c’è il giovane Giulio Forges Davanzati, attore poliedrico che si divide con successo tra cinema, televisione e teatro

Ma cosa sarebbe accaduto se Giulietta avesse potuto esprimere pubblicamente tutta la sua frustrazione? Cosa sarebbe successo se Giulietta avesse dato voce alla donna umiliata e rabbiosa, sempre più imbavagliata e chiusa dentro se stessa?

Per rispondere a queste domande, occorre andare all’Off/Off Theatre di Roma, in via Giulia 19, dal 21 al 26 gennaio 2020 e lasciarsi ammaliare dalla magia del teatro. ( Info e Prenotazioni: +39 06.89239515 – offofftheatre.biglietteria@gmail.com ).

di Davide Marena

Source: www.irpinia24.it