Un modello integrato di Governance virtuosa per Avellino e l’Irpinia

Sviluppo sostenibile, salute, ecologia e buon governo sono i punti focali del modello di Governance proposto da Lions Club Avellino

dddAvellino – Il Lions Club Avellino Host, presieduto da Angiola Pesiri, il Lions Club Avellino Pincipato Ultra e il Leo Club Irpinia guidato da Francesco Pagliocca, hanno presentato stamattina, presso il Circolo della Stampa, un modello integrato di governance virtuosa del territorio. Il focus si incentra sulle linee guida e sulle buone pratiche da attuare per garantire alle future generazioni la salvaguardia del pianeta Terra seguendo il Protocollo d’intesa tra Comune di Avellino, Comune di Monteforte Irpino, Azienda Ospedaliera Moscati, Ordine dei Medici, Ordine degli Architetti, Irpiniambiente, Ato Rifiuti e il coinvolgimento di Istituti Scolastici.

Maria Stefania Camerlengo, presidente di Lions club Benevento Host e della V Circoscrizione, evidenziando l’importanza del progetto frutto di sinergie complesse, rappresentate da soggetti istituzionali, soggetti riferiti al mondo della sanità e rappresentanze della città, dà lettura delle linee guida che ne costituiscono il fondamento: interventi atti a garantire ecoequilibrio e sostenibilità ambientale; interventi funzionali a corretti stili di vita; diffusione di poli di ricerca quali centri di eccellenza della realtà territoriale; promozione e salvaguardia delle risorse del territorio e valorizzazione delle realtà locali; centralità della persona.

Il vicesindaco del comune di Monteforte irpino si sofferma, innanzitutto, sul ruolo fondamentale della scuola che può contribuire alla diffusione di buone pratiche: “Per raggiungere obiettivi significativi è importante intraprendere percorsi virtuosi che mettano insieme diversi caselli: Comuni, associazioni, cittadini e scuola”. In ambito concreto il comune di Monteforte, si impegna a porre in essere un piano urbanistico diretto al recupero significativo del centro storico e all’implementazione di aree verdi: “L’obiettivo è un buon governo nell’interesse esclusivo dei cittadini con interventi atti a garantire ecoequilibrio e sostenibilità ambientale”.

Il presidente dell’Ordine dei Medici, Francesco Sellitto, asserisce che il Protocollo di intesa con i Lions contribuisce alla realizzazione dello scopo principale dell’Ordine, la promozione della salute: “Con loro abbiamo portato avanti alcuni progetti in particolare  il ciclo di incontri informativi sul diabete nelle scuole. La scuola è il primo tassello soprattutto sui temi ambientali”. Proprio in ambito ambientale, il Presidente ricorda il suo recente impegno nella costituzione della «Commissione ambiente dell’Ordine dei Medici» costituita da consiglieri dell’Ordine ma soprattuto dalle associazioni interessate ai problemi ambientali: “La Commissione sta cercando di capire non solo quali sono le zone dell’Irpinia dove c’è un maggiore rischio ambientale ma anche quelle in cui ci sono i tumori  maggiormente registrati”.

Erminio Petecca, presidente dell’ordine di architetti di Avellino evidenzia che lo scopo da perseguire con la sottoscrizione del Protocollo è quello di promuovere le bellezze del nostro territorio: “L’Italia ha un patrimonio di bellezze naturali, paesaggistiche e monumentali incredibili che vanno necessariamente tutelati. Basta al consumo del suolo, poniamo un freno; non serve più costruire in modo così spietato e efferato come è stato fatto soprattuto negli anni ’50,’60 e ’70″. 
Nota, inoltre, come la Regione Campania, con ben otto siti dell’Unesco, non cresce in termini di turismo, di proposta, di offerta e di economia: “La Regione Campania, in un anno, ha accolto 21 milioni di turisti, mentre le Canarie, una porzione di isole, 104 milioni; la Croazia ne ha accolti 4 milioni”. Sembra, dunque, necessario promuovere e invertire questa rotta per far crescere il nostro Paese, anche attraverso una politica più qualificata.

Non manca l’intervento di Matteo Sperandeo, amministratore di Irpinambiente che, specificando che il vero problema della Regione Campania sta soprattuto nella mancanza o tardività della decisione politica, si sofferma su tematiche particolarmente importati, quali lo spopolamento delle aree interne, il divario tra nord e sud e il problema di produzione di reddito: “Tutto ciò determina la fuga dei nostri giovani, delle migliori energie. Dobbiamo cercare di mettere in campo tutte le forze per immaginare una nuova idea di sviluppo sostenibile per la provincia di Avellino e per i nostri territori”.

L’architetto Valentino Tropeano, presidente dell’ATO rifiuti, presupponendo l’ormai mancanza di buona pratica nei nostri ritmi di vita, incentra il suo intervento sul problema della gestione dei rifiuti e sui vantaggi che ne derivano ad alcuni privati a svantaggio della collettività: “I rifiuti se continuano ad essere considerati come affari avremo aggressioni importanti. “

Source: www.irpinia24.it