Avellino – Si accende il Natale nel capoluogo irpino, con l’inaugurazione dell’Avellino Christmas City in Piazza Libertà. Il coro del Teatro “Carlo Gesualdo”, diretto da Cinzia Camillo, ha anticipato l’accensione delle luci natalizie e, in particolar modo, dell’albero di Natale più grande della storia di Avellino, nonché il primo albero ipermediale, in grado di convogliare in sé un gioco di luci e suoni unico nel suo genere.

A presentare Smartie, l’appellativo conferito all’albero luminoso posto nel bel mezzo della Piazza, è il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa: “Quest’anno, abbiamo voluto regalare agli avellinesi un Natale magico, con il primo albero ipermediale di Italia ad Avellino”. Ma Smartie rappresenta solo una delle tante iniziative che verranno messe in campo dall’amministrazione per le festività natalizie: “A breve, prenderà forma anche la prima Street Light Gallery, una galleria d’arte on the road che mostrerà quadri raffiguranti i monumenti e le eccellenze del nostro territorio. Nei giorni a seguire, si svolgeranno tante attività per le famiglie: per noi, il Natale è senso di comunità e ci poniamo l’obiettivo, per il prossimo anno, di eliminare le differenze nella nostra città”.

Il primo cittadino si è dichiarato entusiasta per la cornice di pubblico presente all’inaugurazione dell’Avellino Christmas City: “Sono contentissimo per la folla presente qui, sembra sia stato apprezzato questo nostro sforzo di diventare un riferimento non solo per la Campania, ma per il Sud Italia”. Uno sforzo che, secondo Festa, può e deve tradursi in una serie di obiettivi da raggiungere. “Vogliamo offrire servizi e garantire un grado di vivibilità più alto, abbiamo già compiuto scelte epocali che la nostra gente attendeva da quarant’anni. Vogliamo risanare i conti, senza gravare sulla pelle dei nostri concittadini. Non vogliamo mettere a rischio nessun servizio, nessun livello di qualità della vita. Siamo impegnati a garantire il meglio e, allo stesso tempo, a ripianare le casse comunali perché non ci spaventano le condizioni economiche dell’ente”.

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