Avellino – Il neo prefetto Paola Spena arriva in città

“Questa è una bella realtà imprenditoriale ed economica. Mi fa particolarmente piacere essere qui e poter lavorare per la mia regione, pur avendo avuto splendide esperienze al Nord”

Paola SpenaAvellino – Dopo la nomina del 6 novembre scorso, questa mattina Paola Spena è giunta in città per occupare la poltrona di prefetto presso l’Ufficio Territoriale del Governo di Avellino, sostituendo Maria Tirone che si è trasferita a Roma per ricoprire un prestigioso ruolo presso il Dipartimento per gli affari interni e territoriali.

Ex prefetto di Sondrio, Paola Spena ha origini napoletane e vanta un curriculum eccellente, ricco di esperienze professionali di rilevanza nazionale. La sua carriera ha inizio nel 1987 a Pistoia dove si è occupata di Enti locali e procedure elettorali presso la Prefettura. Nel 2017 torna nella sua terra d’origine, prima nelle vesti di vice capo di gabinetto e poi in quelle di capo di gabinetto della Prefettura di Napoli. Qui dirige l’area immigrazione, curando l’avvio dello Sportello Unico, l’Ufficio antimafia e beni confiscati e l’area ordine e sicurezza pubblica. La sua permanenza nella città partenopea si conclude quando riceve la nomina di Vicario alla Prefettura di Torino. Tra le nomine ricevute anche quella di vice capo di gabinetto della Giunta Regionale della Campania.

Questa è una bella realtà imprenditoriale ed economica. Mi fa particolarmente piacere essere qui e poter lavorare per la mia regione, pur avendo avuto splendide esperienze al Nord” ha esordito così il nuovo prefetto durante la prima conferenza stampa in prefettura, dopo un breve incontro con le Forze dell’Ordine ed il sindaco di Avellino Gianluca Festa. Il cambio di guardia avviene in un periodo complicato per  il capoluogo irpino dove la sicurezza pubblica è stata messa in crisi da numerosi atti criminali. Sull’impegno nella lotta alla criminalità organizzata, Paola Spena ha affermato: “Presteremo grandissima attenzione alla questione della criminalità organizzata. Sono state già realizzate azioni importanti. Purtroppo nella nostra regione questo è un tema pervasivo presso gli enti locali, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese. La nostra azione, anche a carattere preventivo, ha un obiettivo: contrastare la criminalità organizzata ma anche tutelare l’economia, le amministrazioni e i gruppi imprenditoriali sani. Spero di avere con tutte queste categorie un approccio continuo, franco, fatto di ascolto e di scambio perché il nostro obiettivo è essere al servizio di una collettività che cresce nella legalità”. In merito al Patto per la sicurezza urbana, sottoscritto il 15 novembre dall’ex prefetto Maria Tirone e dal sindaco Gianluca Festa, Spena ha detto: “Il protocollo è molto inclusivo. Prevede un grande sforzo, una notevole attenzione ed anche uno spirito di squadra”.

Il primo impegno del neo prefetto in città è stato all’insegna del “sociale”. Paola Spena ha, infatti, presenziato alla campagna di sensibilizzazione finalizzata al contrasto della violenza sulle donne organizzata dalla Polizia di Stato, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” che si celebra oggi 25 novembre: “L’aumento delle denunce è un dato positivo. Il lavoro portato avanti negli ultimi anni dai Centri antiviolenza, dalla Prefettura e dalle Forze dell’Ordine dimostra che si sta modificando l’approccio culturale. E’ su quello che bisogna lavorare. Bisogna dare alle donne la serenità di poter essere ascoltate. Le donne devono sapere che si possono fidare e devono anche imparare a non sottovalutare i segnali o a credere di poter cambiare un atteggiamento di controllo e di violenza. Oltre alla consapevolezza nelle donne, occorre coltivare anche la consapevolezza negli uomini perché sono loro a dover cambiare approccio ad una mentalità che si è diffusa negli anni. Tutte le campagne informative e di sensibilizzazione sono fondamentali per cambiare l’approccio culturale”.

Il neo prefetto dovrà occuparsi anche delle problematiche riguardanti il lavoro: “Mi rendo conto che sia uno dei temi più complessi e dolorosi di un territorio. Proveremo a lavorare con gli enti che concretamente possono risolvere il problema. La Prefettura è casa anche dei lavoratori. Senza di essi non c’è imprenditoria e non c’è territorio. Presteremo a questa categoria la massima attenzione cercando di accompagnare tutti i percorsi che possano condurre alle migliori soluzioni possibili”.

Durante la sua carriera, Paola Spena ha anche ricoperto l’incarico speciale del Ministro dell’Interno per la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata nella “Terra dei Fuochi”, una problematica ambientale drammatica tuttora da risolvere: “La Terra dei Fuochi, come dico sempre, non è mai troppo lontana anche se per fortuna qualcosa si sta muovendo e l’Irpinia non è proprio l’epicentro. La storia della Terra dei Fuochi prosegue, è antica, e bisogna investire sempre in energie e lavorare sulle discariche abusive, il rilascio dei rifiuti, la contraffazione con scarico di tessuti che non vengono gestiti nel modo giusto, sui rifiuti speciali. Un tema su cui in Campania non si può non essere attenti. Bisogna osservare tutti quegli aspetti di abusivismo ed illegalità che coinvolgono il ciclo dei rifiuti”.

Source: www.irpinia24.it