“Movimento delle sardine”, in piazza per opporsi ai populisti

In programma nuove manifestazioni in tutta Italia, ad Avellino le “sardine” scendono in piazza domenica 1 Dicembre alle ore 18.00

movimento le sardineUn nuovo fenomeno si sta affermando nel panorama civile e politico italiano. Si tratta del “movimento delle sardine”, un’iniziativa di partecipazione civile nata da un’idea di quattro giovani bolognesi con l’obiettivo di rispondere ai toni populisti della politica italiana e diffondere una coscienza popolare antipopulista attraverso l’organizzazione di flash mob nelle piazze.

Dopo la prima manifestazione del 14 novembre a Bologna, in Piazza Maggiore, il “movimento delle sardine” ha oltrepassato i confini dell’Emilia-Romagna programmando nuovi incontri in altre piazze d’Italia, dal Nord al Sud, e diventando così un fenomeno nazionale di grande interesse pubblico. Le “sardine” , infatti, si sono riunite in Piazza Grande a Modena, il 18 novembre, a Sorrento il 21 novembre, a Palermo il 22 novembre davanti al Teatro Massimo in piazza Verdi, facendo registrare sempre decine di migliaia di partecipanti muniti di cartelloni e messaggi contro i populisti.

Dietro la partecipazione cospicua di persone c’è una comunicazione efficace realizzata attraverso l’utilizzo dei social networks, in particolare Fb dove è stata creata la pagina ufficiale del movimento, “6000 sardine”, per promuovere e coordinare tutti gli eventi sul territorio nazionale. Ogni manifestazione in programma viene pubblicizzata mediante l’immagine della schiera di piccoli pesci azzurri, le sardine, disposti uno accanto all’altro e una nuvola tipo fumetto all’interno della quale compare il luogo della manifestazione seguito dallo slogan “… non si lega”, chiaro riferimento al partito di Matteo Salvini.

Il movimento ha anche un manifesto ufficiale, divulgato sui social networks, che descrive l’identità dei manifestanti, le ragioni della loro lotta e i propositi: “Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita. Per troppo tempo avete tirato la corda dei nostri sentimenti. L’avete tesa troppo, e si è spezzata. Per anni avete rovesciato bugie e odio su noi e i nostri concittadini: avete unito verità e menzogne, rappresentando il loro mondo nel modo che più vi faceva comodo. Avete approfittato della nostra buona fede, delle nostre paure e difficoltà per rapire la nostra attenzione. Avete scelto di affogare i vostri contenuti politici sotto un oceano di comunicazione vuota”.

“Siamo un popolo di persone normali, di tutte le età: amiamo le nostre case e le nostre famiglie, cerchiamo di impegnarci nel nostro lavoro, nel volontariato, nello sport, nel tempo libero. Mettiamo passione nell’aiutare gli altri, quando e come possiamo. Amiamo le cose divertenti, la bellezza, la non violenza (verbale e fisica), la creatività, l’ascolto. Crediamo ancora nella politica e nei politici con la P maiuscola. In quelli che pur sbagliando ci provano, che pensano al proprio interesse personale solo dopo aver pensato a quello di tutti gli altri. Sono rimasti in pochi, ma ci sono. E torneremo a dargli coraggio, dicendogli grazie”.

I prossimi appuntamenti sono previsti quest’oggi a Reggio Emilia e a Perugia, il 24 novembre a Marsala e a Rimini. A Parma, invece, l’appuntamento è per lunedì 25 novembre alle 19.00 in piazza Duomo. A Firenze le sardine si ritroveranno il 30 novembre. Il movimento antipopulista farà tappa anche ad Avellino. La manifestazione è fissata per domenica 1 dicembre alle ore 18.00 in Piazza Garibaldi ed il gruppo “Sardine d’Irpinia” è già attivo su Fb con lo slogan “L’Irpinia non abbocca”.

Source: www.irpinia24.it