Amministrative 2019 – Avellino, Giulio Baffi tra i collaboratori esterni di Festa
Il professore scommette sul capoluogo: “Con Festa sindaco Avellino può fare il grande salto”
Avellino – “Gianluca mi ha colpito per il suo entusiasmo, è una persona che sprizza energia”. Con queste parole, il professore Giulio Baffi, presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli e collaboratore per la redazione partenopea de “La Repubblica”, sponsorizza la candidatura di Gianluca Festa a sindaco di Avellino, in vista del ballottaggio del prossimo 9 giugno per l’elezione del primo cittadino del capoluogo irpino.
Nella conferenza stampa tenutasi presso il comitato elettorale di Piazza Libertà, Baffi confessa la sua principale passione, il teatro: “Ho lavorato all’organizzazione e alla riflessione del patrimonio culturale dei territori nei quali ho operato. Il teatro significa spettacolo, comunicazione, valorizzazione di un luogo di persone, di pensieri, di aspirazioni. Il senso del mio lavoro è stato non solo quello di poter costruire un ponte da far percorrere ad altri, ma anche quello di far correre i giovani. Legare tutto questo a una città come Avellino, che conosco e frequento da molti anni, è indispensabile per cancellare certi confini geografici e far sì che il capoluogo irpino sia terminale di progetti importanti”.
Secondo Baffi, è possibile riuscire a costruire qualcosa che possa accogliere istituzioni e iniziative di vario livello. Il segreto è quello di valorizzare la storia della città, attraverso anche la fantasia e i saperi, solo se, tuttavia, collegati ad altri ambiti. “Si possono creare nuovi soggetti: la fondazione è un motore che può diventare forma di aggregazione e raccoglitore di punti di riferimento. Saper coniugare il teatro di prosa, il cinema, la musica e la letteratura significa anche creare un’offerta”. Costruire gemellaggi, scambi, laboratori, lavorare sugli spazi che esistono in questa città: a tal proposito, il Teatro Carlo Gesualdo può crescere, ampliarsi, oppure ospitare altro? “Sì, bisogna costruire i sistemi affinché questo accada, trovare la palla al piede nel quotidiano, sapere che si può guardare intorno nel pubblico e nel privato. Bisogna guardare più in alto, prendere la rincorsa e fare il salto”. È necessario, dunque: “Radicarsi e collegarsi con le strutture fisiche e metafisiche, con il coinvolgimento dei giovani che si sentono isolati e che non riescono a costruire una rete. Bisogna guardare all’esempio del ‘Laceno d’Oro’, che continua a sopravvivere e a offrire un programma di qualità grazie alle collaborazioni che intrattiene”.
Giulio Baffi figurerà, quindi, tra i tre esperti che supporteranno Gianluca Festa nell’attività amministrativa. “Ho individuato nel prof. Baffi un’eccellenza non solo in ambito regionale, ma anche di caratura nazionale” afferma il candidato a sindaco. “Grazie al suo ruolo nell’Accademia delle Belle Arti, pensiamo di aprire a esperienze universitarie e a cartelloni teatrali che scarseggiano in questa provincia”. Secondo Festa, l’impegno che il prossimo Consiglio Comunale dovrà assumersi è quello di far arrivare il nome del capoluogo al di là dei propri confini: “La nostra città ha tante potenzialità a livello culturale che vanno valorizzate. Già nella precedente consiliatura, iniziammo a ragionare sull’istituzione di una fondazione che possa tenere in vita il patrimonio culturale della città: non solo Teatro Gesualdo, ma anche Eliseo, Casina del Principe e Villa Amendola. Abbiamo tante strutture per riportare la cultura e il turismo ad Avellino”.