Avellino – Festa della Repubblica 2019, le celebrazioni nel capoluogo irpino

Schieramento delle forze armate, cerimonia dell’alzabandiera e consegna della corona in onore dei caduti

festa della repubblica 2019 avellinoAvellino – Si è svolta questa mattina la celebrazione per il 73esimo anniversario della Repubblica italiana, in presenza delle principali istituzioni, delle forze armate e delle scuole. Al termine dello schieramento in Via Matteotti, è stata eseguita la cerimonia dell’Alzabandiera, con la deposizione di una corona e la guardia d’onore davanti al Monumento dedicato ai caduti di guerra e collocato in Corso Europa.

Successivamente, il Prefetto di Avellino, Maria Tirone, ha letto il messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato ai prefetti di tutta la penisola. Una lettera che, come spiega la Tirone: “Ci onora e richiama le nostre grandi responsabilità di snodo e responsabili dell’attuazione di alcuni principi fondamentali sul territorio: solidarietà, coesione e leale collaborazione, quella famosa parola magica che la Corte Costituzionale ha fatto assurgere ad architrave della nostra Costituzione e che oggi è garantita grazie alla sinergia tra i diversi livelli di governo. Solo attraverso una leale collaborazione, riusciamo a portare a sintesi la realtà contemporanea plurale e complessa che vede come attori portatori tutti di interessi meritevoli”.

Nella lettera di Mattarella, inoltre, sono richiamate anche le funzioni importanti che, come ricorda la Tirone: “Vengono demandate ai prefetti e alle forze di polizia per vigilare e contrastare tutte quelle degenerazioni, a partire da quelle che riguardano la criminalità organizzata e i fenomeni corruttivi, che vadano a turbare la questione sociale”. Da un punto di vista educativo, la presenza dei bambini delle scuole è fondamentale ai fini dell’insegnamento di quegli stessi principi che sono alla base della nostra Repubblica. “È importante, senza dubbio, il ripristino dell’educazione civica nelle scuole, ma conta anche il metodo di insegnamento e il modo con cui gli studenti vengono portati ad apprendere tali principi”.

Presente, alla cerimonia mattutina, anche il Commissario Prefettizio, Giuseppe Priolo, il quale ribadisce l’importanza della presenza dei bambini: “È importante che i più giovani comprendano già adesso il valore della democrazia e delle istituzioni pubbliche. Senza dubbio, è importante ripristinare l’educazione civica nelle scuole ma, al di là di questo aspetto didattico, dobbiamo sempre dare esempio della nostra civiltà con i nostri atti”. Un pensiero è rivolto anche al periodo del commissariamento e all’imminente ballottaggio del 9 giugno: “Noi abbiamo cercato di governare in questi mesi, stileremo i bilanci alla fine del mandato. In ogni caso, chiunque sarà eletto dovrà essere il sindaco di tutti, e tutti dovranno contribuire alla gestione della cosa pubblica”.

Source: www.irpinia24.it