Avellino – Gli studenti del Mancini incontrano Gianni Festa e Paolo Saggese

Per concludere il progetto di alternanza scuola-lavoro, gli alunni del Liceo Mancini organizzano un conferenza stampa invitando due illustri ospiti

saggeseAvellino  - E’ giunto al termine il progetto di alternanza scuola-lavoro, denominato “Giornalisti in corso”, nato dalla collaborazione fra il Liceo Scientifico “P.S. Mancini” di Avellino, guidato dalla dirigente Nicolina Silvana Agnes, e il “Corriere – il Quotidiano del Sud”, fondato e diretto da Gianni Festa. Questa iniziativa è stata ideata e coordinata dalle docenti Elisa Troisi e Margherita Faia. Grazie a questo progetto gli studenti hanno raggiunto svariati obiettivi e hanno migliorato le rispettive competenze non solo scolastiche: ad esempio hanno sviluppato doti interpretative e di gestione delle informazioni per ricostruire fatti e avvenimenti consultando fonti scritte, archivistiche o testimonianze orali, ed hanno migliorato la loro comunicazione rendendola più efficace. 

Durante l’anno scolastico gli studenti di alcune sezioni del liceo scientifico, e precisamente gli alunni delle classi IIIG e IIIH, hanno partecipato a lezioni pratiche e teoretiche che si sono tenute presso la sede scolastica, la redazione del “Corriere – il Quotidiano del Sud”, l’Università di Salerno, l’Emeroteca Tucci di Napoli e la Fondazione Gramsci di Roma. L’incontro finale si è svolto proprio oggi, mercoledì 29 maggio, alle ore 16.00, presso il Circolo della Stampa di Avellino. I ragazzi del liceo hanno ideato una conferenza stampa per porre qualche domandina a Gianni Festa, nonchè direttore e fondatore del “Corriere – il Quotidiano del Sud”, e Paolo Saggese, direttore del Centro di documentazione sulla poesia del Sud.

L’evento è stato incentrato sulla presentazione del libro “Il ’68 degli Irpini”, scritto e curato proprio dai due ospiti, Festa e Saggese. Gli studenti hanno anche illustrato i vari step che hanno caratterizzato il percorso di alternanza scuola-lavoro. Il libro raccoglie articoli e saggi editi e inediti, tratti dal “Corriere dell’Irpinia” e della “Tribuna dell’Irpinia” degli anni passati, con scritti di Antonio La Penna, Antonio Di Nunno, Gianni Festa, Domenico Gallo e altri testimoni di quel decennio. Non si tratta di un libro agiografico. Qui sono testimoniate le speranze, ma anche le amare delusioni dei protagonisti, le critiche e le contraddizioni insite nel movimento studentesco.

Il ’68 visto da una città di provincia, capace di esprimere una classe politica di rilievo, e poi i movimenti studenteschi, la liberazione sessuale e la discussione in seno alla Chiesa e le novità rappresentate anche dal nuovo protagonismo dei giovani, che vide in prima linea figure come quella di Don Michele Grella. Infatti non è un caso che il volume sia dedicato a Don Michele Grella, sacerdote impegnato, considerato da molti punto di equilibrio nello scontro tra il vecchio e il nuovo mondo che avanzava. 

All’incontro hanno partecipato anche i due tutor aziendali che hanno accompagnato i ragazzi in questa esperienza, cioè Rosa Curcio della Redazione del “Corriere – il Quotidiano del Sud” e Carmine Clericuzio, giornalista e scrittore, collaboratore delle pagine culturali del quotidiano irpino. 

Source: www.irpinia24.it