Amministrative 2019 – Avellino, “La scuola e la città” nel progetto di SiPuò

Romei: “Coinvolgiamo i docenti nei quartieri per rimettere il sapere al centro della comunità”

amministrative 2019 avellino scuola e cittàAvellino – Un progetto di ampio respiro che possa coinvolgere le strutture scolastiche dei quartieri, sempre più lasciate al loro triste destino di spopolamento, attraverso l’impiego di insegnanti in pensione, precari e di sostegno per ridare lustro e cultura alle zone periferiche. Nel corso dell’assemblea tenutasi questa mattina presso il comitato di Via Matteotti, dal titolo “La scuola e la città”, SiPuò traccia la sua visione ideale sul tema concernente l’istruzione, al fine di rimettere il sapere al centro della comunità avellinese.

A illustrare il progetto è Gennaro Romei, candidato a consigliere comunale per la lista “SiPuò”: “La scuola, mai come in questo momento, è importante, è il motore della comunità, un baluardo forte per la legalità e che può ancora offrire una speranza alle nuove generazioni”. L’idea presentata da Romei è a basso impatto economico e funziona nelle città della stessa grandezza di Avellino: “Abbiamo immaginato il coinvolgimento di professori in pensione, precari e di supporto che possano essere impiegati nei quartieri, al fine di far rivivere le comunità, con una regia del Comune che sia collaborativa, immaginando che tutti diventino attori protagonisti”. Un’idea che, tuttavia, non si limiti all’insegnamento nel consueto orario scolastico, ma che includa anche laboratori teatrali, ludici e di arti figurative. “Per noi è fondamentale che le scuole dei quartieri non si spopolino e i quartieri stessi rinascano con le nuove generazioni, mantenendo viva la loro storia”.

“La scuola e la città” rientra nel novero di una serie di incontri organizzati dalla lista “SiPuò” e volti ad affrontare le svariate problematiche che riguardano il capoluogo, come fa notare il candidato a sindaco Amalio Santoro: “Queste occasioni confermano il fatto che stiamo provando a fare una campagna elettorale diversa. Ci trasciniamo ormai in un tempo complicato che ha visto, da un lato, la fine di una grande stagione di idee e idealità e, dall’altro, il rilancio delle grandi esperienze culturali e politiche, che possono ancora restituire argomenti al dibattito”.

In un periodo sicuramente difficile da un punto di vista economico, amministrativo e sociale, è possibile invertire la rotta, secondo Santoro, mettendo in movimento tutta la comunità avellinese: “Lo scopo fondamentale deve essere quello di rianimare la partecipazione, sollecitare un nuovo protagonismo dei cittadini e recuperare la forza liberatrice della parola”. La scuola può adempiere al compito ricostruttivo della comunità, ma ha bisogno della regia dell’amministrazione comunale che deve farsi carico dell’idea con una “provocazione intelligente”, in assenza della quale, sostiene Santoro: “Si commette un grave peccato di crescita. Dobbiamo rendere il nuovo Comune un luogo accogliente, dove offrire servizi di qualità e migliorare la vita dei cittadini”.

Source: www.irpinia24.it