Avellino – Fridays For Future, assemblea con associazioni e comitati per il futuro della nostra terra

L’incontro si è tenuto oggi pomeriggio presso la Casina del Principe

fridays for future students avellinoAvellino – Un movimento nato dalla tenacia e dal coraggio di Greta Thunberg, una ragazzina che, da sola, si fa carico da mesi dei problemi legati all’inquinamento e al surriscaldamento globale. “Fridays For Future” è sbarcato anche in Irpinia, attraverso l’organizzazione “Students For Future” che ha indetto un’assemblea, tenutasi presso la Casina del Principe, in cui ha discusso, insieme ai rappresentanti di comitati e associazioni ambientaliste, le azioni e le proposte da intraprendere il 24 maggio, giorno del secondo “Global Strike”.

“Anche qui è nata l’esigenza di portare avanti queste lotte e dobbiamo muoverci, perché mancano undici anni a questo pianeta, prima che sia troppo tardi” avverte Mariapia Oliviero, referente provinciale del movimento. “Il nostro pianeta, dopo questo termine, non sarà più in grado di sostenere i ritmi che il mondo industriale e capitalistico sta portando avanti ormai da decenni. Il movimento locale è apartitico: dietro c’è solo la volontà di proteggere questo sistema e assicurare un futuro alla Terra. Ma, al tempo stesso, non è un movimento apolitico, in quanto scegliere di stare dalla parte del nostro pianeta e manifestare la propria opinione è senza dubbio una decisione politica”.

Il problema viene affrontato dai ragazzi di “Students For Future” anche in ambito locale. Infatti, come sostiene la Oliviero: “Viviamo in una regione, la Campania, dove i tassi di biocidio sono altissimi e la devastazione ambientale è sotto gli occhi di tutti. Scegliere un territorio come quello della nostra regione significa portare avanti non solo lotte ecologiste, ma anche contro la criminalità organizzata. Anche l’Irpinia è coinvolta in quella che è una ferita aperta e sanguinante, soprattutto per quanto riguarda la Valle del Sabato, l’eolico selvaggio, i progetti di trivellazione e gli sversamenti di materiali tossici nella valle solofrana”.

Da queste considerazioni, dunque, è nata l’esigenza di convocare un’assemblea e chiamare i comitati ambientali che da anni si occupano del nostro territorio. “Questo movimento vuole costruire insieme alle altre associazioni e ai comitati un percorso che intrecci tutte le lotte territoriali condotte finora e questo percorso culminerà nella giornata del 24 maggio” conclude la Oliviero. “Abbiamo intenzione di portare alcune proposte in piazza, in particolar modo chiedere la dichiarazione dell’emergenza climatica, il che costringerebbe i governi a non chiudere più gli occhi dinanzi alla situazione in cui versa la Terra”.

Source: www.irpinia24.it