Avellino – Questo pomeriggio, a partire dalle ore 19:00, presso via Verdi, il candidato a sindaco Massimo Passaro ha presentato la lista con quale parteciperà alla prossima tornata elettorale del 26 maggio “I cittadini in movimento”. Una lista di persone e cittadini alla quale basta parlare con la gente. Persone semplici che si interrogano su che cosa è divenuta la città in cui viviamo. Spiegano che gli avellinesi sono stanchi ed è arrivato il momento di dimostrarlo con una scelta di consapevolezza, non si può più nascondere la testa sotto la sabbia. Davanti al gazebo, dove si tiene la presentazione, si notano oggetti come maschere, una croce delle catene e Passaro spiega il perché. “Sono oggetti che significano tanto, le maschere rappresentano delle facce di bronzo quelle delle persone che si sono candidate e di quelli che hanno fatto parte dell’amministrazione in questi anni, le catene perché la gente resta ancora incatenata alla vecchia politica e poi ci sarà un carta, che potrà essere usata dai cittadini. Con la croce mettiamo una croce sopra a questo pre – dissesto ma soprattutto a queste maggioranza e a questi partiti che hanno un senso di continuità. Sulla scelta dell’ingegnere Troncone che ha deciso di non appoggiare la mia candidatura non ho nessuna delusione, dovrà esserlo lui.

Questa volta ha avuto una speranza, poteva abbracciare la novità in questa città, e invece ha deciso di andare ancora con la continuità. Per quando riguarda la campagna elettorale io sono sempre entusiasta perché io parlo con i programmi, gli altri usano veleni perche non ne hanno. Oggi faremo un distinzione tra noi e loro, questo sarà la premessa della nostra campagna elettorale , ci sembra anche corretto farlo. “I Cittadini in movimento” punta su 5 anni di corsa, di disag.,i di programmi per la città, ma soprattutto si deve ripartire dalle piccole cose, il verde che manca, dalle buche, i marciapiedi che non funzionano, da una mobilità e viabilità e soprattutto bisogna dare una mano ai commercianti. La prima cosa che faccio se diventerò sindaco è aprire le mie porte ai cittadini perché sono state per troppi anni chiuse all’ascolto, quello che da 20 anni nessun sindaco fa più.

Infine - conclude il candidato a sindaco – la visione che ho di Avellino è la città del futuro oggi siamo nella preistoria. Non abbiamo nulla, il wi-fi, una rete di mobilità elettrica, la cosa peggiore è che l’unica cosa che avevamo era il verde e ora manca anche quello“. Sugli striscioni ci sono dei riferimenti molto chiari fatti alle liste degli avversari politici: W la libertà (la continuità); Davvero (vi faremo la festa); Ora Avellino (sarà solo nostra); Avellino vera (mente) – nostra); Mai più (false liste civiche); Laboratorio (tunnel) Avellino; Avellino più (politica di partito); PD (più degrado); Si può (ancora governare con il PD); La svolta (inizia da me ); Forza (me) Italia; Lega(lmente) – (assente);  Movimento 5 (teste) stelle. Lo slogan che lancia “I cittadini in movimento” è “Noi ci abbiamo messo la faccia tu mettici il voto”.

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