Amministrative 2019 – Avellino, Gianluca Festa svela “W La Libertà”

Presentata la terza lista della coalizione: “Per una città più smart e più green”

festa w la libertà lista

Avellino – Dopo “Vera” e “Ora”, è il turno di “W La Libertà”. È stata presentata oggi pomeriggio, presso il Circolo della Stampa, la terza delle quattro liste che appoggiano la candidatura a sindaco di Gianluca Festa.

“W La Libertà” è un nome che non nasce a caso, come fa notare Festa: “La genesi è figlia di due valutazioni: liberare la città dalla casta di potere clientelare che l’ha soffocata negli ultimi cinquant’anni e sprigionare le energie positive di ciascuno dei candidati che compongono la lista. Noi, attraverso questa lista, proporremo candidati pieni di entusiasmo e di competenze”.

Sulla sua decisione di candidarsi alla fascia tricolore, Festa precisa: Se qualcuno dovesse scegliere tra fare il sindaco, il parlamentare o il consigliere regionale, nessuno forse sceglierebbe la prima risposta. Però a volte prevale il cuore, il senso di appartenenza a questa città”. Un sentimento che pervade anche ciascuno dei trentadue candidati a consigliere: Ognuno di noi ha accettato una sfida e ha già vinto nel restare tra le tante difficoltà, affrontando sacrifici ogni giorno”.

L’idea di una città più smart e più green è la sfida lanciata dalla lista “W La Libertà”. Smart, perché noi abbiamo bisogno di informatizzazione e sburocratizzazione: siamo nel mondo dell’online, da casa ognuno potrà veder soddisfatta la sua esigenza; abbiamo inoltre bisogno del Wi-Fi libero, in modo da poter essere connessi con tutto il mondo. Green, perché la città deve fare del verde il proprio fiore all’occhiello: quando si entra in città ci deve essere gioia, il regalo di un sorriso, di un sogno. Le famiglie devono riappropriarsi del contesto cittadino e viverlo. Il ritorno alla normalità è la vera rivoluzione amministrativa”.

Non solo tecnologia e ambiente, ma anche il commercio rientra tra le priorità della lista e del programma elettorale di Festa: Dobbiamo dare una risposta anche ai commercianti, ma non solo all’interno del centro: noi siamo un’unica grande città e abbiamo l’obbligo di riannodare Avellino, attraverso il collegamento tra centro e periferie”.

Source: www.irpinia24.it