Avellino – “Il dramma di questo momento storico del Paese è rappresentato dallo spopolamento del Mezzogiorno e dei piccoli comuni. Chi va via sono i nostri giovani, la parte più sana della nostra società”. Così commenta Aldo Patriciello, candidato tra le file di Forza Italia alle Elezioni Europee 2019 (in programma il prossimo 26 maggio) e ospite del convegno tenutosi questa mattina presso l’Ex Carcere Borbonico, dal titolo “L’Europa dei Giovani: Opportunità e Prospettive”.

Secondo Patriciello: “Sono necessarie azioni concrete per mettere in moto il lavoro, dare un impulso all’imprenditoria, potenziare settori come artigianato e turismo e, soprattutto, puntare sullo sviluppo di quelle piccole e medie imprese che sono il tessuto portante dell’economia del nostro Paese”. Il problema, come fa notare il candidato di Forza Italia, risiede nella difficoltà da parte delle aziende di assumere personale, una difficoltà che deriva da una serie di fattori: “Si parla molto di incentivi, agevolazioni, ma nella sostanza, sia per l’assenza di fondi, sia per la mancata applicazione di norme che sono state varate recentemente, le imprese non riescono a fronteggiare il costo globale del lavoro. L’unica soluzione consiste nel defiscalizzare tale costo: così facendo è possibile mettere in moto l’economia, garantendo un maggior numero di assunzioni e recuperando il rapporto tra lavoratori e datore di lavoro”.

Il rischio, dunque, è quello di assistere a un Mezzogiorno sempre più povero, lontano dalla parte ricca del Paese e dalle regioni trainanti dell’economia italiana. “I giovani non hanno bisogno né di promesse, né di proclami, hanno bisogno di sapere qual è il loro futuro e la politica, in tal senso, è chiamata a dare risposte adeguate” conclude Patriciello.

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