Vinitaly: Di Maio, Zaia e De Luca brindano a Sannio Falanghina
Il sottosegretario del Mipaaft, Alessandra Pesce: "Puntiamo sul Sannio e sul sud con un'azione di valorizzazione su scala nazionale ed internazionale"

“Il riconoscimento a Sannio Falanghina - afferma il sottosegretario Pesce - è la testimonianza dell’impegno e dei risultati ottenuti dal distretto sannita, che è riuscito a mettere a sistema e a sostenere una filiera integrata, in grado di esprimere le eccellenze del territorio in termini di prodotto, di paesaggio e di turismo. Valori che rappresentano un nuovo volano per lo sviluppo sostenibile. Puntiamo sul Sannio e sulle potenzialità del sud con un’azione completa di valorizzazione del made in Italy su scala nazionale ed internazionale“.
“E’ un momento molto importante per l’intera provincia beneventana e per il sud - precisa l’onorevole Pasquale Maglione, membro della commissione Agricoltura alla Camera - ed è un riconoscimento alla capacità del territorio di unirsi in un distretto e promuovere un vino di qualità. Un progetto ambizioso, sostenuto dal Mipaaft e da tutte le forze politiche, che non può concludersi nel 2019 con la capitale europea del vino ma che deve continuare, puntando sulla programmazione pluriennale e sulla visione strategica del territorio“.
Una opportunità straordinaria per valorizzare il comparto regionale – considerato che il Sannio, da solo, rappresenta il 50% della produzione di vino campano – e per promuovere i numerosi progetti di Sannio Falanghina, dedicati a sostenibilità, urbanistica, paesaggi del vino ed innovazione in agricoltura.
“La Regione Campania - spiega il presidente Vincenzo De Luca - curerà la Città europea del Vino 2019 come un prete all’altare. Questa edizione del Vinitaly la possiamo dedicare, e siamo tutti quanti orgogliosi e felici, a Sannio Falanghina. È un motivo di onore per tutti noi ed è un lancio ulteriore per le produzioni della Campania sul piano nazionale ed internazionale”.
Nel corso di Vinitaly, il progetto Sannio Falanghina “Città europea del Vino 2019″ è stato presentato nello spazio espositivo della Regione Campania (oltre 5.000 metri quadri, nel padiglione B, impreziosito dal logo dedicato a Sannio Falanghina da Mimmo Paladino, a testimonianza del legame che lega l’artista al suo territorio), nel padiglione del Ministero delle Politiche agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo (padiglione MIPAAFT) e nell’area dell’associazione dei Comuni “Città del Vino” (padiglione 8, stand G7).
“Grazie al Mipaaft e al consorzio di tutela Sannio DOP - commenta Erasmo Mortaruolo, vice presidente commissione Agricoltura e delegato del presidente della Regione Campania per Sannio Falanghina - oggi celebriamo un momento importante per il Sannio e per le nostre cantine. Questo progetto rappresenta solo la base per valorizzare l’intero territorio e definire una strategia comune, puntando su innovazione, sostenibilità, rinnovamento generazionale e formazione in agricoltura. Il settore vitivinicolo sannita, per quantità e qualità, è il punto di riferimento in Campania ma ora dobbiamo fare tutti insieme uno sforzo in più: il vino deve essere la punta di diamante del Sannio e su questo valore dobbiamo agganciare l’economia beneventana“.