Avellino – Conferenza stampa della Camera Penale Irpina

Organizzazione dell'amministrazione della giustizia, la precaria situazione in cui versa il Palazzo di Giustizia e le iniziative che la Camera Penale Irpina intende intraprendere

tribunaleAvellino - Oggi 27 marzo, alle ore 15:30, il presidente ed il consiglio direttivo della Camera Penale Irpina hanno convocato una conferenza stampa presso la propria sede stanziata all’interno del Tribunale di Avellino, per trattare le tematiche relative all’organizzazione dell’amministrazione della giustizia, in seguito all’ipotesi di revisione delle circoscrizioni giudiziarie in provincia di Avellino, alla precaria situazione in cui versa il Palazzo di Giustizia della città di Avellino ed alle iniziative che la Camera Penale Irpina intende intraprendere per aumentare il coinvolgimento della società sui temi della libertà e dei diritti. 

Il Tribunale della città di Avellino è in difficoltà per la mancanza di spazi, oggi al vaglio il progetto di ristrutturazione e messa in sicurezza della struttura, anche se da tempo gli avvocati vorrebbero che la sede giudiziaria fosse sostituita da un nuovo edificio costruito nella vicina area direzionale prossima a via Colombo. Oggi ad Avellino gli avvocati hanno discusso delle modifiche in arrivo, comprensibile è il loro stato di agitazione a seguito della chiusura al pubblico di un’aula di udienza penale per colpa della caduta di calcinacci dal soffitto in data 25 febbraio. Un altro e non secondario obiettivo è la riattivazione degli uffici giudiziari nelle sedi soppresse dalla riforma nel 2013. Si punta naturalmente al ripristino totale, ma si accetterebbero anche le sedi staccate da Avellino e Benevento. 

L’impianto elettrico del Tribunale di Avellino è solo parzialmente conforme a norma e non ha conseguito il certificato di prevenzione incendi per i piani di elevazione; il Palazzo di Giustizia non è dotato di un impianto di protezione dalle scariche atmosferiche e vanno compiuti i lavori indispensabili al suo adeguamento sismico; inoltre bisognerebbe ristrutturare il tetto dell’edificio, il quale è afflitto da parecchie infiltrazioni di acqua piovana.

Gli avvocati e gli altri utenti del Palazzo di Giustizia di Avellino non tollerano più questa situazione di stallo che non consente una quotidianità serena, tant’è che sui muri dell’edificio è affisso l’invito rivolto all’utenza di “lasciare il Palazzo di Giustizia appena svolti di adempimenti di interesse”. Gli avvocati vogliono esercitare la rispettiva professione con sicurezza e tranquillità, garantendo un clima sereno anche all’utenza che si reca giorno per giorno all’interno della struttura. Spetta al Ministero della Giustizia l’attuazione dei programmi aventi lo scopo di risanare la drammatica situazione attuale, quindi al Provveditorato alle Opere Pubbliche della Campania, competente a dirigere i lavori da effettuare necessariamente, sperando che queste criticità possano risolversi velocemente, nel più breve tempo possibile.

Source: www.irpinia24.it