Per il presidente dell’UCI Mario Serpillo “School in Motion” guarda al futuro
Un’idea rivoluzionaria quella di integrare la didattica tradizionale con cortometraggi educativi
Il Festival si svolgerà presso il Museo delle Arti del XXI secolo – MAXXI – di Roma il 15 maggio 2019.
Ma chi è EMI e che cosa vuole proporre con il suo progetto? A questa domanda risponde il Presidente Mario Serpillo ai microfoni dell’agenzia di stampa www.agricolae.eu
“EMI è un’associazione no profit di 3 giovani professionisti italiani, fondata con l’unico scopo di diffondere risorse innovative per l’istruzione. Il progetto “Comunicare cultura “di EMI si è aggiudicato il bando Cinema per la scuola, con un’idea rivoluzionaria. Qualcosa del tutto assente in Italia: creare una sinergia tra mondo dell’istruzione e mondo della video animazione. EMI propone di integrare la didattica tradizionale con cortometraggi educativi che possano essere usati a scuola all’interno di percorsi di studio strutturati oppure come parte di unità didattiche destinate all’apprendimento a distanza. Del resto, il proliferare di software e piattaforme educative in risposta a una legittima esigenza di informatizzazione nel comunicare cultura spiega perché disporre di risorse educative adeguate sia determinante in un Paese che guardi al futuro. Imparare divertendosi. Questo è lo slogan che credo sia centrale nel sistema che è stato ideato ed elaborato.
I cortometraggi possono essere ottimi facilitatori e direi acceleratori di apprendimento. Si pensi alle misure compensative prescritte nei casi di disturbi educativi speciali, disturbi dell’apprendimento e in situazioni di handicap. Questi sono i casi in cui per esempio si dimostra l’efficacia di questi strumenti”.