Avellino – Fusaro supporta Morano “persona preparata che può dare un contributo alla polis, a prescindere dalle ideologie politiche”
Ad Avellino il noto filosofo Diego Fusaro sponsorizza Sabino Morano: persona valida, preparata e di cultura
Avellino - Il convegno odierno tenutosi presso il Circolo della Stampa di Avellino alle ore 18:00, si è incentrato su due temi di fondamentale importanza: popolo e sovranità. A questo dibattito hanno preso parte il noto filosofo, saggista, docente e opinionista Diego Fusaro, l’avvocato Vincenzo Cozzolino, il coordinatore regionale del Movimento Nazionale per la Sovranità Ettore de Conciliis de Iorio e il presidente del comitato referendario per la Macroregione autonoma del Sud Alessandro Sansoni. Il dibattito è stato promosso da Primavera Irpinia e titolato “Popolo, Economie, Sovranità“.
Diego Fusaro torna ad Avellino per questo incontro inteso come inaugurazione di una nuova stagione politica che vedrà la Lega come forza centrale di un grande polo sovranista, guidato in Irpinia da Morano e De Conciliis. Era stato indicato come potenziale assessore alla cultura della coalizione di centrodestra capeggiata dall’allora candidato a sindaco Sabino Morano. Quella compagine non è riuscita ad ottenere il mandato dagli avellinesi, ma avrà l’opportunità di riproporsi alle amministrative del prossimo maggio.
“E’ importante un ritorno ad un’impostazione che garantisce la sovranità partendo dal popolo, una società che dovrebbe ritornare ad essere una comunità. Instaurare nuovamente un concetto di sovranità, con il ritorno al primato della politica” - spiega Fusaro - “E’ la stessa Costituzione a richiamare i concetti di popolo e sovranità all’articolo 1, per cui non sono in antitesi fra di loro. Chi parla di populismo mostrando disinteresse verso il popolo è preoccupante, invece chi parla di popolo e sovranità si rifà semplicemente ai principi costituzionali, senza fare nulla di rivoluzionario”.
Aggiunge Morano: “Inaugurare una stagione politica in questa Provincia che cambi un po’ il volto delle posizioni politiche tradizionali. Una nuova forza che si va creando e che parte dal principio di sovranità. Abbiamo vissuto momenti di crisi a causa di uno Stato incapace di gestire il proprio potere”.
Lo scopo è maturare una sensibilità politica che va a maturare una coscienza politica in un tempo di ingiustizie, immoralità e ingiuste asimmetrie. A tal proposito De Conciliis afferma: “C’è bisogno di una nuova idea che sappia muovere le coscienze e il mondo, altrimenti la civiltà si impoverirà ancora di più”.