Avellino – Presentato stamane, al Circolo della Stampa, il progetto Sistema Irpinia Lavoro e Formazione, promosso dal Consorzio Percorsi, in partenariato con l’Ambito territoriale A04, l’Asl di Avellino, la CISL Irpinia Sannio e il Consorzio Ro.Ma. Un progetto che interessa donne in età lavorativa e padri soli con figli. L’obiettivo è quello di sviluppare una strategia regionale di sostegno all’inserimento lavorativo femminile attraverso politiche attive per il lavoro e strumenti di conciliazione con i tempi di vita.

Adele Galdo ha spiegato meglio le finalità dell’iniziativa: “Il progetto nasce cercando di sviluppare tre assi fondamentale: la comunicazione, la conciliazione e l’occupazione. Ci rivolgiamo a donne in età da lavoro e uomini che hanno incarichi di cura, ma soprattutto cerchiamo di sviluppare una cultura che possa conciliare i tempi di vita e di lavoro non solo della donna, a cui solitamente pensiamo quando parliamo di conciliazione, ma dell’intera società” . Ci sarà un infopoint, dei voucher che potranno essere utilizzati per i servizi ai bambini, come ludoteche, e dei corsi di formazione per implementare le conoscenze che potranno portare all’avvio di nuove realtà imprenditoriali e start-up. L’appello è soprattutto alle aziende: “Chiediamo loro di farsi carico di diritti e doveri della cittadinanza e quindi aiutare nei carichi di cura ad avere un armonioso rapporto tra questi ruoli diversi”.

Alla presentazione è intervenuta anche l’Assessore Regionale alla Formazione e alle Pari Opportunità, Chiara Marciani: “Questo progetto rientra all’interno degli accordi territoriali di genere. Un progetto a cui teniamo molto, perché attraverso questo finanziamento si può, da un lato, aiutare le mamme e le famiglie a conciliare meglio la vita familiare con quella lavorativa, dall’altro, attraverso l’istituzione di un concilia-point, formare ed indirizzare le donne verso quelle che possono essere professionalità. Non solo, la Regione Campania, attraverso un piano strategico per le pari opportunità di 27 milioni di euro emanerà  a breve degli avvisi per l’imprenditoria femminile con voucher formativi. Tutti i concilia-point saranno quindi un punto nevralgico per il sostegno alle donne e per partecipare a tutte le iniziative della nostra regione.” Infine, sugli accordi territoriali di genere ed i progetti già avviati precisa: “Per gli accordi già partiti abbiamo avuto un riscontro molto positivo per le attività già partite in materia conciliativa, negli altri casi il concilia-point ha avviato attività formative e abbiamo chiesto soprattutto a quelli in questo territorio di fare rete tra loro, così da avere una progettazione congiunta che possa rendere anche i progetti più efficaci”.

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