Avellino – Una proposta per far ripartire il Piano di Zona, attraverso l’istituzione di un’agenzia consortile, che faccia da sintesi alle esigenze di tutti i Comuni, che fino ad ora non sono ancora giunti ad un accordo. Andare oltre gli egoismi,  le appartenenze politiche ed ideologiche per dare attuazione all’erogazione di servizi sociali di cui i cittadini hanno bisogno. E’ questo l’intento dei Consiglieri regionali, che durante la conferenza tenutasi stamane prima del Coordinamento istituzionale, hanno lanciato un appello ai sindaci dei vari Comuni e ai delegati del Piano di zona. Presenti tutti i Consiglieri regionali irpini: Todisco, Petracca, D’Amelio e Alaia. 

Ma quali sono i punti principali? A chiarire le idee è la presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio: “Non è più possibile che questa città ed il suo hinterland non possano utilizzare, in un periodo di grave crisi sociale come quello attuale, le tante risorse che sono a disposizione per il sociale. Partendo da questo punto noi consiglieri regionali abbiamo deciso di lanciare un appello prima del Coordinamento istituzionale affinchè tutti si sentano responsabili di dover dare risposte alle fasce più deboli della società. Abbiamo molte risorse bloccate, basti pensare al miglioramento delle scuole che potrebbe godere di 8 milioni di euro inutilizzati. Una cifra enorme che rischia anche di andare in perenzione perchè molte di queste risorse sono risorse europee. Abbiamo dunque lanciato un appello, che vada al di là dell’appartenenza politica di partito,  ai vari sindaci e ai tanti delegati al Piano di zona, affinchè oggi si possa concludere positivamente la questione. La scelta è quella di una azienda consortile, come le tante esperienze che in tutta la regione stanno andando bene. La Campania è una delle regioni più colpite dal dramma della povertà e c’è bisogno di dare risposte a chi vive situazioni di disagio sociale, economico e sanitario. Speriamo che questo appello abbia orecchie sensibili. Il Comune di Avellino è il più grande ed ha sicuramente risorse maggiori, ma dia anche agli altri Comuni la possibilità di lavorare con autonomia in un progetto comune!” 

Ed è proprio a Palazzo di Città che dopo la Conferenza si è tenuto il Coordinamento istituzionale in presenza dell’assessore regionale alle Politiche Sociali, Lucia Fortini. L’appello dei consiglieri sembra essere stato ascoltato: approvati all’unanimità lo Statuto e l’atto costitutivo della nuova Azienda Speciale, che dovrà finalmente erogare servizi sociali. Il coordinamento ha indicato come presidente del Piano di zona A04 il primo cittadino di Avellino, Vincenzo Ciampi, ed ha stabilito che l’Agenzia avrà un proprio bilancio, una propria organizzazione ed autonomia di gestione. I Consigli comunali dei 16 Comuni rientranti nel Piano avranno 30 giorni per approvare la pratica. Inoltre, dovranno essere costituiti l’assemblea ed un cda, con l’indicazione di un presidente espressione del Comune di Avellino, comune capofila. 

“Spero che questo sia il giorno della ripartenza, affinchè tutto ciò diventi un ambito di eccellenza. Ad Avellino mancava un ufficio di Piano ed il primo grande problema riguardava proprio l’individuazione del personale” ha dichiarato la Fortini, che ottimista conclude: “Abbiamo molte risorse e competenze: solo per la Campania 45 milioni per il personale e l’azienda può assumere!” 

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