Cisl Irpinia Sannio, il punto sul lavoro e le vertenze ancora aperte in irpinia

In aumento i contratti a tempo determinato e cessazioni. Melchionna:" Basta ‘barzellette’ bisogna fare i fatti"

WhatsApp Image 2018-08-03 at 13.23.34Avellino -  Questa mattina si è tenuta la conferenza alla sede Cisl Irpinia Sannio ha restituito il quadro su disoccupazione, occupazione, suicidi e tentati suicidi (con un dossier a cura dell’osservatorio Cisl Irpinia Sannio dati aggiornati a giugno 2018) e il punto sulle vertenze ancora aperte sul nostro territorio.

“Da irpino mi auguro – ha esordito Mario Melchionna della Cisl Irpinia Sannio – che qualcosa di positivo accada riguarda alla questione calcio Avellino. Bisogna creare lavoro a tempo indeterminato – si è espresso Melchionna centrando il tema della conferenza – con incentivi più consistenti. Per quanto riguarda i fondi europei noi siamo il fanalino di coda senza progetti credibili e 80 mila lavoratori campani che rischiano di perdere il lavoro. Questo perché – ha continuato il segretario generale – c’è stata una carenza d’interventi strutturali optando per interventi ‘tampone’… C’è stato un calo netto dei contratti a tempo indeterminato a favore di incentivi che hanno favorito all’incremento del lavoro a tempo indeterminato, illusione per i giovani”.

Infatti, nel periodo gennaio- maggio 2018 si è registrato un aumento del +8.4% dei contratti a tempio determinato, +7% dei contratti stagionali, +21.5% dei contratti in somministrazione +8.8% dei contratti intermittenti, +13.7% dei contratti di apprendistato con il +3.1% con l’aumento del 14.3% delle cessazioni rispetto allo scorso anno con il crescere dei rapporti a termine. Per questo anno sono stati già registrati 5 suicidi e 2 tentati suicidi, nel 2017 ci sono stati in tutto 13 suicidi e 3 tentati suicidi.

Il segretario generale Cisl ha poi analizzato velocemente le vertenze irpine ancora irrisolte. Alto Calore, Rifiuti, Ipercoop, Irisbus, FcA, Stazione Irpina ed Enel sono solo alcune delle questioni ancora aperteper le quali la Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Irpinia Sannio si sta battendo. “Ipercoop – ha precisato Melchionna – è tutto rinviato al 7 agosto, come sappiamo l’Az Market è ricomparsa per subentrare a Ipercoop. Credo che il 7 ci ritroveremo nella difficoltà di gestire gli esuberi, non si può accettare il 60% degli esuberi. La nostra voglia è quella di dare una risposta occupazionale e chiedo al sindaco di Avellino un aiuto. Per quanto riguarda l’Fca esprimo personale dispiacere per la scomparsa di Malchionne. Non bisogna creare allarmismo adesso. Io credo che con Fiat noi Cisl dobbiamo giocare il ruolo di convincere a pretendere un piano di riconversione, l’Fca irpina è pronta per fare altri tipi di produzione…

Poi, il tema della stazione irpina particolare – precisa il segretario generale Cisl – si pensa di non volerla costruire per risparmiare. Ma il risparmio non giova, Mi auguro che si tratti di estremizzazioni estemporanee, interpretazioni sbagliate. Sull’Enel sta accadendo l’accorpamento Enel Avellino e Benevento con disagi, disservizi per i 200 lavoratori e per i fruitori. Ci stiamo battendo per evitare ciò, così come la questione della Prefettura di Benevento che scomparirà sempre per ridurre i costi, un altro danno per il territorio – conclude Mario Melchionna –con la chiusura di un presidio di Governo… basta ‘barzellette’ bisogna fare i fatti”.

di Guendalina Bonito

Source: www.irpinia24.it