Us Avellino – Iscrizione: udienza terminata, Chiacchio: “Soli contro tutti, ma la partita è aperta”

La decisione finale si saprà tra le 16 e le 18 di oggi pomeriggio

udienza Avellino ConiAvellino – E’ terminata pochi minuti fa l’udienza presso il Collegio di Garanzia del Coni a Roma sulla questione dell’iscrizione dell’Avellino al campionato di Serie B. Il processo, iniziato intorno alle ore 10, ha visto l’avvocato difensore dell’Us Avellino, Pietro Schiavone, iniziare con un arringa sulla questione rating/indice di solvibilità appellandosi alla sentenza del Tar di aprile 2018 che indicava il rating come uno strumento inesatto, facendo riferimento all’indice di solvibilità considerato affidabile. Il verdetto finale dovrebbe arrivare tra le 16 e le 18. Ad attendere la decisione della Figc in una caldissima giornata di fine luglio ci sono circa mille tifosi, ma anche il Presidente Walter Taccone insieme allo staff del club biancoverde, ma soprattutto ci sono le due bandiere dell’Avellino: il capitano Angelo D’Angelo e Gigi Castaldo.

Al termine, l’avvocato Eduardo Chiacchio si è subito messo a disposizione della stampa avellinese presente, mostrandosi provato dall’arringa durata circa cinquanta minuti: “Sapevo che era una difesa difficile, ma ci sono speranze - ha dichiarato – Sono soddisfatto: io e i miei colleghi abbiamo dato il massimo, abbiamo risposto colpo su colpo fino all’ultimo secondo, con forza e con gli argomenti per ribattere. Ad un certo punto ci siamo sentiti soli contro tutte le componenti del calcio. Ci siamo visti contro oltre alla Figc, anche la Ternana, come parte interessata, la Procura Generale del Coni, insomma avevamo contro il mondo del calcio. In ogni caso siamo fiduciosi: il presidente Frattini ci ha dato ampia soddisfazione. La cosa triste è stata vedere altre società trattate diversamente. Se l’Avellino dovesse essere escluso e poi vedremo un’apertura verso società con fideiussioni considerate false o nulle sarebbe uno scempio all’interno della giustizia sportiva”. In conclusione Federico Vecchio, procuratore generale dello sport, ha chiesto il respingimento del ricorso presentato dall’Avellino calcio, sottolineando come il riferimento alla sentenza del Tar di aprile 2018 e il parere dell’Anac, non siano applicabili a questo singolo caso, che per via del regolamento interno ben definito che istituisce il rating come fattore fondamentale per l’iscrizione.

Poi il commuovente abbraccio tra l’avvocato Chiacchio e alcuni rappresentanti della Curva Sud, ripreso in diretta dalle telecamere di Primativvù. “Abbiamo fatto una difesa passionale soprattutto perchè fuori c’eravate voi che ci incitavate con cori e canti. E’ stato un onore per noi difendere l’Avellino e difendere voi tifosi, il popolo biancoverde tutto. Sono fiducioso perché prima di eliminare l’Avellino dal mondo del calcio e dare questa sofferenza così grande al popolo irpino e a me che mi considero uno di voi, si deve riflettere tanto. Oggi spero di avere una sentenza favorevole, sono provato come lo è un calciatore al termine di una partita“. Durante l’udienza anche il Presidente Taccone ha fatto un breve intervento chiedendo di “non condannare con l’esclusione una provincia come Avellino: non fatelo per me, ma per questa gente; a me fate quello che volete, ma non potete far scomparire una società in questo modo”. 

Source: www.irpinia24.it