Us Avellino – Incubo iscrizione, domani il verdetto: pronta la carovana biancoverde verso Roma
Intanto arrivano messaggi di solidarietà. Il sindaco Ciampi: "In bocca al lupo agli avvocati"
Avellino – La tifoseria biancoverde si prepara a quella che è la trasferta più importante della storia recente dell’Us Avellino. In ballo c’è la Serie B. Domani a Roma, in occasione dell’udienza per il ricorso al Coni inerente all’iscrizione al campionato di B, ci saranno più di mille tifosi. Dopo l’appello della Curva Sud, tutta la piazza biancoverde, inclusi moltissimi tifosi residenti fuori, ha accolto l’invito all’unità, aldilà delle contestazioni contro la società. Da Avellino, dal Piemonte, dalla Lombardia, dall’Emilia, dal Veneto, addirittura dalla Svizzera con pullman, auto private e corse in treno: da ogni parte dell’Italia e con ogni mezzo arriveranno nella capitale per fare sentire la voce di un’intera provincia. In programma c’è una manifestazione pacifica davanti alla sede del Coni appunto. Il ritrovo è previsto presso Piazza de Bosis.
L’appello della Curva Sud ha ottenuto l’effetto desiderato: da giorni è in corso un tam tam di messaggi di vicinanza e solidarietà da parte di tutto l’ambiente avellinese. Politici, giornalisti, professionisti, direttori sportivi, ex calciatori dell’Avellino: insomma tutta la piazza biancoverde sta facendo sentire la propria voce per rivendicare la storia e la gloria di una squadra di calcio che non può, non deve morire in questo modo, per cavilli burocratici. Domani a Roma sarà il giorno x: presso la sede ufficiale del Coni si deciderà se l’Us potrà ancora giocare in serie B o no. Questa mattina il neo sindaco del capoluogo irpino, Vincenzo Ciampi, ha voluto mandare un messaggio ai tanti tifosi dell’Avellino: “Alla vigilia di una giornata molto importante per le sorti della nostra amata squadra di calcio, voglio esprimere la totale vicinanza mia, del Comune e della cittadinanza ai calciatori, ai tecnici ed alla società biancoverde. In particolare, ci tengo a fare un grande in bocca al lupo all’avvocato Edoardo Chiacchio e a tutti i tifosi che domani saranno a Roma. Se non potrò esserci, idealmente sarò con loro, tenendomi in stretto contatto per seguire tutta l’evoluzione della vicenda. In ogni caso, ove fosse necessario, non staremo a guardare e faremo valere le ragioni della città e dei suoi tifosi. Forza Avellino, sempre!”.
Oltre alla fascia tricolore anche altri politici hanno voluto dimostrare la propria vicinanza al popolo avellinese, come Michele Gubitosa e Carlo Sibilia che hanno commentato: “L’Avellino è nel cuore di tutti noi ed in una città che da sempre è esempio e simbolo di una cultura sportiva sana, rappresentata efficacemente da una curva che tutta Italia ci invidia, le regole vanno rispettate soprattutto nello sport. Lavoriamo affinché le nuove generazioni crescano spinte da valori quali l’educazione e il rispetto delle regole e quindi ci auguriamo, per il bene della nostra città, che tutto sia stato eseguito nel pieno rispetto delle norme vigenti e, se errore c’è stato, che sia appropriatamente chiarito nelle sedi opportune. Speriamo fortemente che l’Avellino mantenga la categoria e che la sua storia calcistica non subisca un nuovo ingiustificabile smacco”.
E ancora: Maurizio Petracca, Vincenzo, l’onorevole Maria Pallini, capo gruppo della commissione lavoro del governo. La Pallini infatti, tifosissima dell’Avellino, ha dichiarato: “Sono vicina all’Avellino, ai tifosi, alla squadra, in questo momento difficile che sta vivendo l’Avellino. Gli irpini, i veri lupi si sono sempre rialzati contro ogni difficoltà. Ricordiamo quanto avvenuto 9 anni fa, col fallimento. Ma noi ci siamo rialzati. Io spero ardentemente che martedì 31 luglio, il Coni dia una sentenza favorevole all’Avellino e spero che da settembre possiamo rivederci allo stadio, a vedere la Serie B. Sono sempre stata una grande tifosa dell’Avellino. L’anno scorso avevo l’abbonamento in tribuna e quando ero più piccola ero in Curva Sud e ho fatto tante trasferte per seguire il lupo. Sono a sostegno della tifoseria, dobbiamo lottare, e crederci fino in fondo che si può vincere anche questa battaglia. Da parte mia avrete tutto il mio sostegno, per quello che io possa fare. Il 31 non posso essere presente al Coni per motivi lavorativi, ma da tifosa e amante dell’Avellino sarò col cuore con tutti voi in quel giorno cruciale. L’Avellino Calcio deve andare avanti, deve continuare a vivere. Vi sosterrò sempre. State tutti tranquilli, perchè noi lupi abbiamo la caparbietà e la capacità di rialzarci dopo qualsiasi difficoltà. Il 31 luglio, a chi andrà al Coni a Roma, mi raccomando, dimostriamo chi siamo, dimostriamo il valore e l’umiltà del popolo irpino”.