Avellino – Il gruppo consiliare “Si Può” resta all’opposizione, ma non esclude il sostegno in caso di proposte convergenti!

Nadia Arace: "Chiediamo autonomia al sindaco Ciampi. Questa rincorsa alla maggioranza non può garantire il cambiamento tanto promesso"

araceAvellino“All’opposizione continueremo con generosità a concorrere alle proposte e saremo puntuali nel controllo, senza però sottrarci laddove ci saranno atti su cui possiamo convergere. Questa rincorsa a costruire la maggioranza non garantisce il cambiamento su cui si è basato il voto al ballottaggio. Una maggioranza da costruire per ogni provvedimento non credo che consentirà di compiere scelte strategiche e programmatiche. Una maggioranza che va dalla destra leghisti fino a compagini di centrosinistra mi sembra una vera e propria magia.” Sono queste le prime dichiarazioni di Nadia Arace, leader del gruppo consiliare “Si Può” che, nel pomeriggio di oggi, ha incontrato i cittadini al Circolo della Stampa per chiarire le posizioni in merito alla nuova amministrazione cittadina e alla linea che  perseguirà in consiglio comunale. 

Dopo le linee programmatiche che Cipriano e Morano consegneranno a Ciampi, al quale hanno assicurato il sostegno sulla base di un accordo programmatico, Nadia Arace ribadisce la posizione dei consiglieri di “Si Può” all’opposizione, ma non esclude il sostegno per quei provvedimenti che si riveleranno convergenti con le idee del gruppo. “Ben venga la richiesta del sindaco di acquisire proposte programmatiche, ma forse si sta dimenticando un passaggio fondamentale: l’onere del governo e le linee strategiche spettano a chi è stato eletto per governare questa città. Il nostro lavoro l’abbiamo svolto in consiglio comunale, le nostre mozioni sono il segno delle proposte che abbiamo fatto e che continueremo a fare, attraverso un’azione di controllo puntuale, senza essere preventivamente ostili, accogliendo eventuali proposte in linea con le nostre posizioni”

L’Arace attacca, però, il modo in cui Ciampi sta costruendo la maggioranza: “Questa ricnorsa alla maggioranza non può essere una garanzia, anzi pone il sindaco in una condizione di un permanente ricatto. Riuscire a mettere insieme sui provvedimenti strategici e di programmazione, quali il PuC, l’Area Vasta, il Piano di zona, 17 componenti mi sembra una strada molto stretta”. E sul neo primo cittadino afferma:Ciampi ha comunque un’opportunità, quella di far vivere il cambiamento che ha chiesto e su cui ha avuto il consenso dei cittadini in campagna elettorale, e deve sostanziarlo innanzitutto riempendolo di autonomia, a cominciare dalla giunta. Credo che dovrebbe venire in consiglio comunale parlando in maniera trasparente alla città, senza accordi e senza inciuci, dando un indirizzo al consiglio comunale”

Un passaggio poi sulle dichiarazioni del sottosegretario Sibilia, che ha garantito massimo impegno sullo SPRAR ad Avellino, un tema che potrebbe essere un punto di convergenza con la sinistra: “Sarebbe assolutamente un fatto nuovo in uno scenario che vede il M5S al governo a trazione Salvini praticare una linea di senso opposto. Se alla delibera che abbiamo proposto sull’adesione allo Sprar si darà seguito con la redazione di un bando, saremmo ben contenti di aver aiutato l’attuazione della delibera”. 

Infine, sulla presidenza del consiglio comunale al centrosinistra prospettata stamane da Ciampi, la Arace incalza: “Beh, ancora una volta sembra che si stia parlando al di fuori del consiglio. Non si è insediato il sindaco, nè il consiglio e già si parla di presidenze. Penso che l’elezione del Presidente debba essere fatta con la massima trasparenza possibile.” 

Source: www.irpinia24.it