L’Avellino perde un grande tifoso: Alfredo Imbimbo. La società lo ricorda con l’abbonamento numero 1
La tessera della Curva Sud, consegnata ai familiari, sarà per sempre la sua
Avellino – L’Us Avellino perde uno dei suoi tifosi più fedeli, Alfredo Imbimbo, un vero lupo che nonostante le difficoltà della vita, non perdeva nemmeno un’occasione per essere sui gradoni del Partenio e sostenere i colori della sua città. La società, particolarmente legata al tifoso biancoverde ha deciso di fare un gesto prezioso che sicuro sarà apprezzato da Alfredo, ovunque egli si trovi. “Alfredo – si legge nella nota del club avellinese – come ogni anno, in questi giorni avrebbe acquistato il suo abbonamento di Curva Sud. La scorsa settimana aveva telefonato al nostro responsabile della biglietteria, Giuseppe Musto, concludendo con un “ci vediamo nei prossimi giorni, passerò a ritirare il mio abbonamento”.
Quel giorno non ci sarà per Alfredo, ma il presidente Walter Taccone, con la sua famiglia particolarmente legato alla famiglia Imbimbo e molto affezionato al caro Alfredo, ha voluto far emettere una speciale tessera stagionale, la numero 1 della Curva Sud: sarà per sempre la tessera di Alfredo Imbimbo ed è stata consegnata ai suoi familiari i quali hanno così deciso che questo abbonamento accompagnerà, nel suo ultimo viaggio, il nostro tifoso, unico e speciale. “Un’altra tessera sarà consegnata alla famiglia Imbimbo affinché Alfredo possa seguire, attraverso gli occhi di una persona a lui cara, le sorti dell’Avellino.Non dobbiamo mai dimenticare l’insegnamento di Alfredo Imbimbo, un esempio di caparbietà, coraggio e amore per la vita e per una grande passione, l’Avellino. Valori che abbiamo il compito di custodire e tramandare. Ciao Alfredo, lupo per sempre“.
Intanto la campagna abbonamenti continua. Fino ad oggi sono stati emessi circa mille abbonamenti, il solito zoccolo duro della tifoseria insomma della Sud, della Terminio e della Montevergine. I prezzi stracciati, le agevolazioni e le iniziative di scontistica sembrano che non abbiano per nulla toccato la tifoseria biancoverde. La speranza è che possa esserci un cambio di rotta: l’Avellino ha bisogno dei suoi tifosi, del loro calore e della loro spinta. Come Alfredo Imbimbo bisogna salire ogni volta sui gradoni del Partenio Lombardi e combattere, come si fa quotidianamente nella vita, senza se e senza ma.