Avellino – E’ ufficialmente iniziata l’era Marcolini sulla panchina dell’Us Avellino. Il nuovo tecnico sarà accompagnato dal vice-allenatore Giacomo Venturi, dal preparatore atletico Marco Greco, dal collaboratore tecnico Vincenzo Migliaccio e dal preparatore dei portieri Carmine Amato.

Ecco le sue prime dichiarazioni in biancoverde: “Sono in una piazza storica, che vuole continuare a essere protagonista nel campionato di Serie B, orgoglioso di essere stato scelto in una rosa ampia di allenatori. A livello pratico sono all’esordio, ma questo non mi spaventa, anzi mi stimola ulteriormente a fare bene. Voglio portare entusiasmo nell’ambiente e questo si ottiene con gli atteggiamenti e le prestazioni giuste. Tengo molto alla preparazione atletica, mi piace avere una squadra che giochi in velocità e con intensità, perché quando in campo non si corre tutto diventa più difficile”.

Una battuta anche sui futuri due derby che i lupi saranno chiamati ad affrontare contro la Salernitana e il Benevento, retrocesso dalla serie A. “I derby? Valgono tre punti come le altre partite, ma possono cambiare radicalmente l’umore della squadra e della piazza. L’importante è saperli affrontare bene. Il sintetico è una soluzione intelligente e necessaria: permette di allenarti sempre nelle migliori condizioni possibili. Per me può essere un vantaggio. Sono un appassionato di golf, mi piace praticarlo. Più che le mazze, però, in sacca porterò la clava“.

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