Us Avellino – Sarà l’esordiente Michele Marcolini il nuovo allenatore dei lupi

Manca solo l'ufficialità, ma il neo tecnico dovrebbe essere nel capoluogo irpino già nei prossimi giorni

michele marcoliniAvellino – Sarà Michele Marcolini il nuovo allenatore dell’Us Avellino. Per lui sarà l’esordio in assoluto su una panchina di Serie B. Manca solo l’ufficialità della società, ma il nuovo tecnico dovrebbe essere nel capoluogo irpino già nei prossimi giorni per firmare il contratto che lo legherà alla panchina biancoverde. Ieri Claudio Foscarini ha dato il suo addio alla piazza, scrivendo parole di cuore e ringraziando per la sua breve ma intensa esperienza in terra campana. Da oggi però inizia un’altra storia, con la speranza che possa portare stabilità, continuità e grandi risultati: da oggi è tempo di Michele Marcolini, il sesto allenatore dopo il ciclo Rastelli. Secondo il giornalista Alfredo Pedullà che ne ha anticipato la notizia, l’ex tecnico dell’Alessandria dovrebbe firmare un contratto annuale con opzione di rinnovo automatico per un’altra stagione in caso di salvezza e al raggiungimento di un determinato numero di punti.

In passato l’ex centrocampista del Chievo e dell’Atalanta ha guidato Lumezzane, Real Vicenza, Pavia e Santarcangelo. È figlio e nipote d’arte. Suo nonno era Roberto Longoni ex centrocampista e bandiera del Savona. Suo padre è Antonio Marcolini, calciatore del Savona alla fine degli anni settanta. Anche suo zio Paolo Longoni è stato calciatore. Cresciuto nelle giovanili del Vado e del Quiliano, dopo una stagione nella Pegliese, a quattordici anni si trasferisce al Torino dove prosegue la trafila nelle giovanili. Esordisce nel calcio professionistico nella stagione 1994-1995 nel Sora in Serie C1; nella stagione 1997-1998 si è trasferito al Bari dove ha esordito in Serie A. Nella stagione 2001-2002 è passato al Vicenza in Serie B rimanendovi due stagioni per poi andare nel 2003-2004 all’Atalanta. Nel luglio del 2006 si trasferisce al ChievoVeron, dove disputa cinque grandi stagioni da protagonista fino al 2011. Dopo un anno al Padova, nel 2012 viene ingaggiato dal Lumezzane squadra militante in Prima Divisione. Il 12 maggio 2013 si ritira dal calcio giocato.

L’8 giugno 2013 diventa l’allenatore del Lumezzane, squadra militante in Prima Divisione, firmando un contratto biennale. Conclude la sua prima stagione da allenatore piazzandosi al quattordicesimo posto in campionato. Il 12 giugno 2014 il Real Vicenza, neopromosso in Lega Pro, ufficializza il suo arrivo in panchina. Il 26 gennaio seguente viene esonerato per poi essere richiamato sulla panchina dei biancorossini il 28 febbraio, terminando la stagione al settimo posto. Il 7 giugno 2015 diventa il nuovo allenatore del Pavia. Il 13 dicembre 2015, dopo un periodo negativo con 4 punti in sei partite, è esonerato. Il 24 giugno 2016 viene nominato nuovo tecnico del Santarcangelo; anche in questa occasione è seguito dal vice Davide Mandelli. Il 2 agosto 2017 viene ammesso al corso per l’abilitazione a “Allenatore Professionista di 1ª categoria – UEFA PRO” che si svolge a Coverciano da settembre. Il 21 novembre diventa il nuovo mister dell’Alessandria che si trova in zona playout, sostituendo Cristian Stellini. Il 25 aprile 2018 vince la Coppa Italia Serie C dopo aver battuto per 3-1 la Viterbese Castrense. Al termine della stagione lascia la squadra piemontese.

 

 

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